Alla ricerca di sponsor e sensibilizzazione per creare un progetto più ampio
IL PAPPAGALLO POTREBBE CURARE ANCHE L'AUTISMO
“Voliamo Esagerare” per ora niente pet therapy ma solo una fase di conoscenza dell’animale

Un Progetto Sociale con un duplice intento: il primo è quello di creare un gruppo di persone (staff) che ruoti attorno alla gestione dei pappagalli, anche attraverso l’aiuto pratico nella partecipazione agli eventi organizzati, e che permetta di unire nello stesso gruppo minori problematici, volontari, educatori e professionisti della salute.
“Per questo abbiamo creato presso la nostra sede a Musestre una “stanza dei pappagalli” appositamente attrezzata – fa sapere il dottor Zaramella- Il secondo obiettivo è quello di formare una equipe multidisciplinare secondo Linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con Animali e successivamente richiedere al Ministero della Salute la possibilità di sperimentare il pappagallo come animale da Pet-Therapy (oggi non contemplato) al fine di sviluppare cure alternative soprattutto su patologie complesse come, ad esempio, i disturbi dello spettro autistico. La particolare curiosità che suscitano questi animali non convenzionali, permette di creare un ambiente favorevole e inclusivo nel quale poter affrontare, attraverso interventi psicoeducativi specifici, alcuni disturbi dello sviluppo altrimenti difficilmente gestibili, basti pensare ai Disturbi Dirompenti dell’Umore nei quali vi è spesso un netto rifiuto da parte dei giovani pazienti alle cure proposte. Ovviamente tutto questo rimane di competenza di operatori sanitari, psicologi ed educatori, che appartengono al progetto stesso. I pappagalli sono e rimangono un semplice mezzo di attrazione e non un mezzo di cura” ribadisce il dottor Zaramella.
Il progetto “Voliamo Esagerare” originario nasce nel 2014 dalla stessa Maria Katia Danieli come attività ludico-ricreativa con i pappagalli, quando tale attività non era normata dallo Stato Italiano e quindi non era soggetta alle disposizioni entrate in vigore sin dal 2015. Nel 2018, con il coinvolgimento di alcuni esperti nel settore sanitario e all’interno dell’Associazione “A casa di …” di Musestre di Roncade (TV) (che offre servizi psicoeducativi e di sostegno alle famiglie), l’attività con i pappagalli si evolve in “Progetto Sociale” .
“Quello che stiamo facendo ora è solo una fase di primo approccio con le persone che vengono a contatto con questi curiosi animali- ribadisce il dottor


