Radio Veneto Uno ha il piacere di presentare il quarto e ultimo appuntamento con gli "Incontri musicali d'estate", eventi promossi dall'Associazione Culturale e la Redazione di Radio Veneto Uno, con la collaborazione del Comune di Farra di Soligo, la Parrocchia e la Pro Loco di Col S. Martino. L'appuntamento è per venerdì 26 luglio alle 20.45, alla storica chiesa di S. Vigilio, Col San Martino.
Ad esibirsi un duo d'eccezione: Giuseppe Barutti al violoncello, e Massimo Scattolin alla chitarra. "Pizzico cantando" è il titolo della serata, che conterrà in programma musiche di Franz Schubert, come la "Sonata in La minore D 821 per arpeggione", "Tango y nada mas" di AA.VV., e alcuni brani composti da Massimo Scattolin, tra i quali "3-3-2 per violoncello e chitarra"
Location dell'evento l'antica chiesa di S. Vigilio, una piccola chiesetta sorta intorno al X secolo sulla collina che domina dall'alto Col San Martino e tutta la vallata, fino al fiume Piave. Una realtà ben nota per l’eccezionale qualità dell’acustica e per la bellezza del panorama.
GIUSEPPE BARUTTI Violoncellista tra i più talentuosi e raffinati interpreti italiani, debutta a undici anni vincendo il Primo Premio al Concorso di Violoncello di Vittorio Veneto. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, sotto la guida di Adriano Vendramelli. Ha svolto un’intensa attività cameristica a fianco di musicisti quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Dejan Bogdanovich, Kostantin Bogino, Pavel Vernikov, Bruno Canino, Rony Rogoff, Alain Meunier e Rocco Filippini, suonando nei festival più prestigiosi del mondo. Per il Gran Teatro La Fenice di Venezia ha inciso l’integrale della musica da camera di Johannes Brahms riscuotendo un considerevole successo di pubblico e di critica. Ha ricoperto inoltre il ruolo di Primo Violoncello nell’Orchestra Filarmonica della Scala e nell’Orchestra del Gran Teatro la Fenice di Venezia. Fondamentali nella sua formazione sono stati gli incontri e l’intimo rapporto artistico avuti con Sergiu Celibidache e con Franco Rossi.
Dal 2001 è primo violoncello de “I Solisti Veneti”. Con questa formazione ha suonato come solista nelle sale più prestigiose del mondo, nell’ambito dei più rinomati Festival Musicali: a Vienna, New York, Tokio, Londra, Milano, Madrid, Boston e Salisburgo.

MASSIMO SCATTOLIN
Dopo alcuni incontri con il maestro Andres Segovia, si è perfezionato con il maestro Alirio Diaz, che ha definito quella di Massimo Scattolin una “squisita arte chitarristica e musicale”. Inizia da giovanissimo la sua attività concertistica come solista, si dedica alla musica da camera, per specializzarsi poi nell’esecuzione dei principali concerti per chitarra e orchestra, meritandosi la dedica d’opere di grandi compositori, come ad esempio Andrea Morricone, Violet Archer e Astor Piazzolla. Massimo Scattolin si è così imposto brillantemente al pubblico di gran parte del mondo, unanimemente definito dalla critica uno dei migliori esecutori della chitarra. È stato inoltre collaboratore in alcune delle principali reti televisive europee e ha lavorato intensamente anche nel teatro con grandi attori come Cucciolla, Pagliai, Gassman. Membro di commissioni in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, è docente in vari corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, ed è il primo chitarrista italiano titolare di cattedra di master al “Mozarteum” di Salisburgo. Ha inciso più di 50 CD, come solista, con orchestra e come camerista, e da qualche anno si cimenta nella composizione. La sua musica è stata usata come colonna sonora di alcuni programmi televisivi in Italia e in Australia. Suona una chitarra “lattice braced” costruita dal maestro Enzo Guido, equipaggiata con corde Dogal “Maestrale”.
Gli "Incontri musicali d'estate", fanno parte delle manifestazioni di didattica a scopo educativo promosse da Radio Veneto Uno, realtà attiva che da più di 40 anni svolge attività di informazione di interesse generale e, con impegno, onora questo privilegio di legge nella promozione della cultura. Il progetto "Laboratorio permanente per la riscoperta della Grande Scuola di Musica Veneta" ha motivazioni solide di valorizzazione della cultura della nostra terra, un immenso patrimonio dal quale ha attinto il mondo intero e che merita la massima divulgazione. L'ingresso a tutti i concerti è libero, e la cittadinanza è invitata.