Operazione da 106mila euro, 48mila dal ministero degli Interni
NOVE OCCHI ELETTRONICI SI ACCENDONO A TREVISO
Le telecamere saranno operative da inizio 2020

Serviranno per installare nove dome-cam, camere cioè che possono essere controllate e pilotate dalla centrale operativa, in largo Porta Altinia, Riviera Garibaldi, Piazza delle Istituzioni, parco Uccio, telecamere fisse in Isola Pescheria, Vicolo dei Pescatori e Piazzale della Costituzione, lettori targhe in Strada Canizzano e Via Sant'Antonino .
"Il progetto approvato dalla Giunta comunale nel luglio 2018 con il parere favorevole del Comitato Sicurezza e Ordine pubblico andrà ad implementare l'attuale sistema che conta 135 punti video-sorvegliati presenti in tutta la città", spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo. L’ubicazione delle nuove telecamere tiene conto di punti sensibili perché a rischio di degrado urbano e tratti viari per il controllo dei transiti con registrazione delle targhe.
I fondi ministeriali copriranno poco meno della metà della spesa complessiva per l’operazione, pari a circa 106mila euro. Le tempistiche di realizzazione prevedono l'affidamento della fornitura entro metà dicembre: le nuove telecamere potranno essere dunque operative all'inizio del prossimo anno.
"Le telecamere di videosorveglianza rappresentano un valido ausilio all’attività delle Forze dell’Ordine per la sicurezza dei cittadini ma anche un deterrente all’illegalità – sottolinea il sindaco Mario Conte - nelle ultime settimane, per esempio, la videosorveglianza ha permesso di risolvere anche alcuni casi di fuga dei responsabili dopo sinistri stradali. Questi fondi serviranno a potenziare un servizio che renderà Treviso sempre più sicura".