TREVISO - Dalle sorgenti fin quasi alla foce, seguendo a piedi il corso del fiume Piave e contando sull’ospitalità delle gente per un pasto e per un ricovero. E’ un cammino molto particolare quello che si appresta ad intraprendere l’attore e regista trevigiano Mirko Artuso. Partenza lunedì 5 agosto, alle 5.30 del mattino, arrivo previsto per il 13 agosto a Salgareda, dove dormirà “casetta” di Goffredo Parise. Come gli antichi "camminanti", al termine delle altre tappe – nove in totale, 20-25 chilometri ciascuna, attraverso Bellunese e Marca Trevigiana - si fermerà per la cena e per la notte in casa di qualche abitante del posto. “In cambio dell’ospitalità, regalerò storie”, spiega: reciterà per i presenti, in una stanza, nel cortile o, perché no, nella piazza del paese, brani di alcuni libri. In particolare ne porterà con sé cinque: "Le città invisibili" di Italo Calvino, "La chimera" e "Marco e Mattio" di Sebastiano Vassalli, "La crociata dei bambini" di Marcel Schwob e "Alberi sapienti, antiche foreste" di Daniele Zovi. Inoltre, donerà un suo disegno, oltre a chiederà un piccolo dono per l’ospite successivo. In meno di 24 ore, sul suo profilo Facebook e nella pagina Teatro del Pane hanno risposto in più di mille, con oltre 600 condivisioni. Per chi volesse proporsi, può contattare Artuso su Messenger oppure scrivergli una mail a mirko@teatrodelpane.it (ovviamente, bisogna risiedere nei pressi del Piave).
Ascolta l'intervista integrale a Mirko Artuso (nel link)