TREVISO - La seconda giornata dell’Edera Edera Film Festival 2019 è cominciata con la Masterclass “Raccontare un paesaggio”, agli Spazi Bomben di Fondazione Benetton Studi Ricerche. Un viaggio nel viaggio, quello guidato dal giornalista e film-maker Domenico Gambardella, lungo le tracce dello stupore e della spettacolarità del paesaggio e dell’incontro tra viaggiatore e ambiente naturale. Specializzato in reportage di viaggio per programmi televisivi, tra cui il celebre Kilimangiaro in onda su Rai 3, Gambardella ripercorrerà alcune fra le esperienze di racconto del paesaggio più significative della sua carriera e condividerà con il pubblico alcuni interessanti suggerimenti per catturare e trasmettere al meglio la magia e l’incanto del rapporto fra viaggiatore documentarista e natura: dal fruscio delle foglie al gorgoglio di un ruscello, dal profumo delle piante al vento che ci accarezza. Nel pomeriggio l’appuntamento è, come di consueto, al Cinema Edera, a partire dalle ore 15:00 con il lungometraggio “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio (Italia, 2018), proiettato in Sala 1 e riproposto in replica alle ore 20:00, e con i cortometraggi “The Forest” di Lia Tsalta (Grecia, 2017), “The Essence of Everything” di Daniele Barbiero (Italia, 2018), “Happy Birthday” di Layth Daham (Iraq, 2019), “Ceux Qui Peuvent Mourir” di Charlotte Cayeux (Francia, 2017) e “Fino alla Fine” di Giovanni Dota (Italia, 2018), proiettati in sequenza in Sala 2.
Alle 17.00 sarà la volta dei documentari “Badanti” di Paolo Pandin (Italia, 2018), presentato in anteprima mondiale al festival, e “Copper Mountains” di Carolin Koss (Finlandia, 2018), proiettati in Sala 2, e del lungometraggio “The French Teacher” di Stefania Vasconcellos (USA, 2018), proiettato in Sala 1 e riproposto in replica alle ore 22:00.
Saranno presenti in questa seconda giornata del festival la regista del film statunitense “The French Teacher”, Stefania Vasconcellos, il trevigiano Paolo Pandin, la regista Carolin Koss e il montatore finalndesi Otto Andersson, l’autrice francese Charlotte Cayeux, il regista e il produttore del cortometraggio italiano “The Essence of Everything”, Daniele Barbiero e Enrico Di Paola.
I giovani registi e produttori internazionali presenteranno le proprie opere e risponderanno alle domande del pubblico durante le sessioni di Q&A moderate dalla Direzione Artistica del festival.
Fra una proiezione e l’altra sarà possibile dialogare e confrontarsi sui film in concorso degustando alcuni prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica trevigiana, gentilmente offerti dalla rete di sponsor tecnici dell’Edera Film Festival 2019, in occasione dell’Happy Hour allestito presso il foyer del cinema (evento riservato a ospiti, invitati e spettatori muniti di biglietto della giornata).
Promosso dall’Associazione Culturale Orizzonti, in collaborazione con il Cinema Edera, l'Edera Film Festival si avvale della direzione artistica della regista Gloria Aura Bortolini, dell’esercente del Cinema Edera Sandro Fantoni e dello storico del cinema Giuseppe Borrone ed è realizzato con il patrocinio di Regione del Veneto, Comune di Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Cassamarca.
Fondamentali, inoltre, il sostegno della rete degli sponsor ufficiali composta da Caseificio Formaggi Tomasoni Srl, Hausbrandt Trieste 1892 SpA, Masi Agricola SpA, Tessitura La Colombina, Veneta Cucine SpA, il contributo di Confcommercio Imprese per l’Italia Treviso, la partecipazione degli sponsor tecnici Alchimia Treviso, Baldoin Viaggi SNC, Bevande Futuriste, De.Co Veneto, Hotel Maggior Consiglio, Orobasilico, Printmateria e Pubbliservice e la media partnership de La Tribuna di Treviso, Radio Veneto Uno, Radio Ca’ Foscari e Film4Life – Curiosi di Cinema.