Presa di mira alcune chiese a Farra di Soligo
LADRI E VANDALI IN CHIESA
Danneggiate le cassettine per la raccolta delle offerte
FARRA DI SOLIGO. Raid ladresco e vandalico in due luoghi sacri, nel comune di Farra di Soligo. I ladri –forse la stessa banda- hanno scassinato nei giorni scorsi tutte le cassette delle offerte sia nella chiesa parrocchiale Santo Stefano Protomartire di Farra di Soligo, sia nel tempietto della Madonna delle Grazie, che fiancheggia l’incrocio tra le strade Provinciali N. 32 di Via dei Colli e Via Belvedere che da Pieve di Soligo porta a Farra di Soligo e la strada comunale di Via G. Marconi che conduce al centro storico nella frazione di Soligo e alla vallata follinese. Dell’intrusione avvenuta nella chiesa arcipretale di Farra di Soligo. Don Brunone De Toffol -che da otto anni gestisce le due parrocchie- ha dichiarato: “Mi sono accorto dei furti domenica sera, quando sono andato in chiesa per chiudere tutte le porte ed ho trovato tutte le cassette delle offerte -compresa quella delle candele che vengono accese dai nostri fedeli di fronte la statua della Vergine Maria- scassinate e svuotate di tutto il denaro contenuto. Non riesco a quantificare il valore del denaro rubato, perché a volte troviamo soltanto degli spiccioli, altre volte delle somme più consistenti, sta di fatto che, io memore dei continui furti (minimo uno o due all’anno) passo ogni settimana a svuotare le cassette delle offerte. Non è soltanto il denaro rubato ma anche il danno che questi energumeni hanno provocato”. –E continua- “Qualche anno fa questi ladruncoli da strapazzo, si limitavano ad estrarre le monetine con la tecnica della calamita, poi, con l’aiuto di un mio parrocchiano, abbiamo escogitato un sistema che impediva questo tipo di prelevamento, ed ora, per raggiungere il loro scopo, i ladri hanno preferito scassinare le cassette, provocando dei danni materiali non indifferenti”. Come tiene a precisare Don Brunone, i furti avvenuti nella chiesa parrocchiale di Farra di Soligo sono stati perpetrati sicuramente di giorno, in quanto le porte della chiesa restato sempre aperte, mentre sul tempietto nella frazione di Soligo, la banda ha agito sicuramente durante le ore notturne.
Diego Berti
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