Il Comune: "Percentuale di decolli da interpretare"
SÌ ALLE PRESCRIZIONI AMBIENTALI MA RESTANO I VOLI SU TREVISO
La Commissione Via nazionale dà l'ok al masterplan dell'aeroporto

Ha un esito ambivalente il giudizio della Commissione nazionale di Valutazione ambientale sul masterplan dell’aeroporto Canova. L’organismo ministeriale ha recepito la massima parte delle osservazioni già espresse dalla commissione regionale, ma dando l’ok ai 22.500 voli annui in base al piano di sviluppo dell’infrastruttura e all’aumento dei passeggeri, giunti a circa 3,3 milioni, conferma che un quinto degli aerei in partenza potranno passare sopra la città. Vale a dire circa 7 al giorno.
Proprio l’aspetto a cui l’amministrazione comunale si era opposta, sostenendo i rischi dei sorvoli a bassa quota su un’area densamente abitata.
Non a caso, il sindaco Mario Conte e l’assessore all’Ambiente Alessandro Manera hanno diffuso una nota congiunta, spiegando che “resta da interpretare la previsione sulla percentuale massima del 21% di decolli verso Treviso, che verrà valutata dai nostri tecnici nelle sedi opportune”.
A Ca’ Sugana, insomma, vogliono capire se si tratta di una soglia applicabile in particolari condizioni atmosferiche, come avvenuto finora, oppure se questi decolli possano diventare la normalità
Per il resto, la Via nazionale ha ribadito la necessità di attuare una serie mitigazioni sull’impatto dell’aeroporto, dai rischi inquinamento al rumore, fino alla viabilità: confermata come “opera prioritaria”, in particolare, la passerella che consentirà ai viaggiatori di valicare la strada Noalese senza dover bloccare il traffico al semaforo.