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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Un 29enne pakistano si nascondeva sul Montello

TRATTA DI ESSERI UMANI, PRESO IL LATITANTE

Era colpito da un mandato di cattura europeo


TREVISO. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino pakistano di 29 anni.

L’uomo era colpito da un provvedimento di cattura europeo emesso dall’Autorità Austriaca per i reati di tratta di essere umani e falsificazione dei documenti commessi in Austria, Ungheria, Germania e Serbia.

Il 29enne aveva creato una rete criminale che favoriva l’immigrazione illegale dei suoi connazionali. I clandestini viaggiavano per giorni in condizioni disumane, nascosti in veicoli per essere poi abbandonati a se stessi una volta giunti sul territorio europeo.

L’uomo si spostava a cavallo dei vari confini nazionali riuscendo a sfuggire alle Autorità.

La cooperazione internazionale tra gli organi investigativi austriaci e la Squadra Mobile di Treviso ha consentito di intercettare il latitante in un’abitazione nei pressi del Montello, dove si nascondeva, e da cui è stato prelevato per essere accompagnato in carcere.