Un 29enne pakistano si nascondeva sul Montello
TRATTA DI ESSERI UMANI, PRESO IL LATITANTE
Era colpito da un mandato di cattura europeo
TREVISO. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino pakistano di 29 anni.
L’uomo era colpito da un provvedimento di cattura europeo emesso dall’Autorità Austriaca per i reati di tratta di essere umani e falsificazione dei documenti commessi in Austria, Ungheria, Germania e Serbia.
Il 29enne aveva creato una rete criminale che favoriva l’immigrazione illegale dei suoi connazionali. I clandestini viaggiavano per giorni in condizioni disumane, nascosti in veicoli per essere poi abbandonati a se stessi una volta giunti sul territorio europeo.
L’uomo si spostava a cavallo dei vari confini nazionali riuscendo a sfuggire alle Autorità.
La cooperazione internazionale tra gli organi investigativi austriaci e la Squadra Mobile di Treviso ha consentito di intercettare il latitante in un’abitazione nei pressi del Montello, dove si nascondeva, e da cui è stato prelevato per essere accompagnato in carcere.