Sì di Iccrea all'aggregazione tra le due bcc
MONSILE, NUOVO DIRETTORE E VIA ALLA FUSIONE CON PORDENONESE
Moreno Favaretto alla guida della banca di Monastier

Favaretto succede ad Arturo Miotto, Direttore generale di BCC di Monastier e del Sile dal 2013 al 2019, oggi Direttore generale di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, la banca del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea per lo sviluppo del territorio del Friuli Venezia Giulia.
“La scelta di Moreno Favaretto segue la logica della continuità – ha commentato Antonio Zamberlan, presidente di Banca di Monastier e Sile – in ragione dell’importante e impegnativo percorso che la nostra BCC ha osservato in questi ultimi anni. In questo senso, ad Arturo Miotto va il ringraziamento da parte di tutto il Consiglio di Amministrazione di Banca di Monastier e Sile per il fondamentale lavoro svolto a beneficio della BCC, e i migliori auguri per i progetti futuri che lo vedono coinvolto all’interno del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea”.
Insieme al nuovo Direttore generale della Banca, Favaretto, il Consiglio di Amministrazione di Banca di Monastier e del Sile ha nominato Alessandro Darsiè a Vice direttore generale. Darsiè, 45 anni, coniugato con 2 figli e in BCC dal 2004, in precedenza ha lavorato presso il gruppo Intesa e FriulAdria.
Il presidente Zamberlan infine sottolinea “che la nuova Direzione generale continuerà a lavorare con le finalità che contraddistinguono una BCC: attenzione al territorio, ai soci, alle famiglie e alle imprese, per cui la Banca deve continuare a rappresentare un punto di riferimento puntuale e solido”.
Oltre alle nuove nomine, BCC di Monastier e del Sile sta proseguendo l’analisi del piano di fusione con BCC Pordenonese. Il piano, che ha ricevuto ieri 08 agosto il parere positivo dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca – in qualità di Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e in base alla nuova normativa del Credito Cooperativo – si inserisce in un ampio ambito di confronto tra le due BCC. Avviato in via del tutto autonoma da entrambe le Banche, al termine di un cammino di reciproca conoscenza, l’iniziativa di aggregazione ha ricevuto l’approvazione unanime da parte dei rispettivi CdA. Il piano di fusione, da oggi al vaglio della Banca Centrale Europea, prevede quindi lo sviluppo di un percorso per rafforzare iniziative di mutualità comune tra due territori vicini, nel rispetto delle peculiarità locali e a tutela delle basi sociali e delle comunità di riferimento.
A garanzia dell’equilibrio dei rapporti tra le due BCC, saranno adottati dei formali patti parasociali, che verranno poi sottoposti all’approvazione dei soci in occasione dell’Assemblea straordinaria che dovrà sancire l’aggregazione tra le due Banche.