Professore a Ca' Foscari, era stato anche assessore e candidato sindaco
ADDIO A FERRUCCIO BRESOLIN, ECONOMISTA E CONSIGLIERE DI CASSAMARCA
Si è spento ieri sera: in novembre avrebbe compiuto 84 anni

Dal 1980 era stato professore ordinario di Economia politica internazionale all’università di Ca’ Foscari di Venezia, fino a quando era andato in pensione nel 2009. Numerosi gli incarici accademici ricoperti, aveva insegnano anche nelle università di Padova, Perugia e Udine, oltre che in prestigiosi atenei stranieri come l'Accademia delle Scienze di Mosca e Leningrado, l’università di California a Berkeley e l’Università del Western Australia di Perth.
Vicino a Dino De Poli, era stato segretario generale della Cassa di risparmio di Treviso dal 1970 al 1980 e poi consigliere di Fondazione Cassamarca dal 1998, ruolo che aveva lasciato lo scorso dicembre, proprio in contemporanea all’uscita dell’ex presidente. Componente di organismi di varie società private e consulente di enti pubblici, era stato anche consigliere comunale e assessore a Treviso dal 1975 al 1980. Nel 1998 era stato anche candidato sindaco per il centrodestra, pur rimanendo escluso dal ballottaggio nell’elezione che vide la conferma per il secondo mandato di Giancarlo Gentilini. Sposato, aveva un figlio.
IL CORDOGLIO DI LUCA ZAIA
"Ho avuto la fortuna di conoscere il professor Bresolin e di apprezzarne le doti umane e professionali. Per la sua esperienza e capacità di analisi sui temi dell’economia, egli è stato per molto tempo nel Veneto un punto di riferimento, una voce autorevole per comprendere i mutamenti e lo sviluppo del nostro territorio". Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ricorda il professor Ferruccio Bresolin. "Per anni è stato un attento osservatore dell’evoluzione dell’economia veneta – conclude Zaia – e con lui se ne va un pezzo della nostra storia, un personaggio fortemente legato alla terra trevigiana. Personalmente e a nome della Regione del Veneto porgo ai suoi familiari e parenti le più sentite condoglianze".