Non c'è più posto per i defunti nell'isola
IL CIMITERO DI SANT'ERASMO È PIENO
Due corpi sono momentaneamente "parcheggiati" a San Michele
VENEZIA - All'isola di Sant'Erasmo sono esauriti i posti al cimitero. Seicentocinquanta gli abitanti nel cosiddetto "orto di Venezia", che però non hanno la certezza di venire sepolti in futuro nella loro isola, semplicemente perché il camposanto è pieno. Ad oggi sono due i corpi dei residenti di Sant'Erasmo morti nelle scorse settimane e ancora in attesa di una sepoltura nell'isola in cui hanno passato una vita e in cui i parenti chiedono di avere una tomba su cui piangere. Le due salme però sono ancora ospitate in via provvisoria nelle celle del cimitero dell'isola di San Michele. La situazione purtroppo è al collasso, e le esumazioni sono bloccate perché gli ossari in cui trasferire i defunti sono tutti pieni.
Un'isola dimenticata in cui l'età media è alta, e ogni anno muoiono una quindicina di persone. La proposta di Garanzia Civica è quella di far liberare le tombe e procedere con l'esumazione, traseferendo le ossa dal cimitero di Sant'Erasmo a quello dell'isola di San Michele, in modo da permettere la sepoltura a sant'Erasmo alle persone da poco scomparse.














