TREVISO - Lunedì tocca al Pinot Grigio: è giunto il tempo per la raccolta delle uve dell'ultima denominazione interregionale i cui vigneti interessano gran parte degli ettari coltivati in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
I sopralluoghi dei tecnici dell'Osservatorio vitivinicolo di Coldiretti confermano qualità ottima e calo della produzione rispetto allo scorso anno. I dati diffusi dal Consorzio di Tutela delle Venezie registrano imbottigliamenti record segnalando un trend positivo iniziato già a primavera."Una buona notizia - commentano i funzionari di Coldiretti - in vista di una vendemmia che preoccupa i viticoltori, stretti tra costi di produzione crescenti e vendite in stallo. Se il progetto della super doc era quello di dare prospettive alla viticoltura del Triveneto i primi risultati si vanno delineando - commentano gli addetti del servizio vitivinicolo regionale di Coldiretti. Blocco dei nuovi impianti, modulazione della immissione del prodotto allineato alle richieste di mercato, e applicazione su ogni bottiglia del contrassegno di Stato a garanzia di qualità e origine, sono i pilastri di una strategia unica, che ha come obiettivo la redditività dei produttori e gli elevati standard qualitativi. Inoltre controlli e verifiche insieme a formazione per potenziare la professionalità degli operatori e garantire trasparenza lungo tutta la filiera, per rispondere ai consumatori di tutto il mondo e per affermare lo stesso prodotto blasonato rispetto agli altri anonimi dei vari Paesi proprio negli anni della Brexit e dei dazi americani".