Doppio focolaio nella Marca, le persone avevano consumato una cena a base di Sushi
INSALATA DI ALGHE AL SUSHI, 12 COLPITI DAL VIRUS
I medici del CÃ Foncello hanno isolato il norovirus

Si è trattato di due “focolai tossinfettivi”, ad origine alimentare, verificatisi in due comuni appartenenti, rispettivamente, al Distretto Asolo e al Distretto Pieve di Soligo. Il primo focolaio ha visto l’effettuazione degli approfondimenti diagnostici su due persone appartenenti a un gruppo di sei soggetti che avevano consumato sushi a domicilio.
Il secondo focolaio, più consistente, ha evidenziato, invece, la positività per norovirus in 10 persone appartenenti a un gruppo di 14 soggetti, tutti sintomatici, che aveva consumato sushi in un ristorante.
A seguito dell’indagine epidemiologica è risultato, come elemento comune nelle persone colpite da gastroenterite, il consumo di insalata di alghe, usata nella preparazione del sushi.
Le indagini condotte dal Servizio igiene, alimenti e nutrizione hanno consentito di approfondire e collegare questi due episodi con un focolaio di infezione da norovirus registrato in Spagna a inizio agosto, anch’esso correlato al consumo di insalata di alghe e oggetto di segnalazione internazionale da parte delle autorità sanitarie.
A seguito dei due episodi, l’Ulss ha disposto controlli nei ristoranti sushi che, ad oggi, non hanno evidenziato ulteriori problematiche.
I norovirus, scoperti nel ’72, rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica. Si tratta di virus altamente infettivi, trasmessi prevalentemente per via alimentare: i più importanti episodi epidemici registrati nel mondo sono stati associati al consumo di frutti di mare crudi, insalate, frutti di bosco, acqua contaminata, cibi freddi, germogli, erbe e spezie.
Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, diarrea, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. L’unica forma di controllo efficace del norovirus è l’attuazione di rigorose misure igieniche nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande.