Lo stand della scuola di Valdobbiadene ha ricevuto la visita dell'assessore regionale Elena Donazzan
LA CUCINA VENETA IN MOSTRA A RIMINI
In vetrina ogni giorno un differente prodotto tipico della gastronomia veneta
VALDOBBIADENE. La scuola di formazione professionale Dieffe di Valdobbiadene, guidata da Alberto Raffaelli, è presente al meeting di Rimini con un proprio stand animato da studenti, formatori e docenti e dal meglio dei propri prodotti, dal ‘Pan da Vin’ ai formaggi ‘Bastardo del Grappa’ e ‘Morlacco stagionato’”, all’insegna dello slogan “prodotti di classe'. Tra i visitatori dello stand Dieffe, nella fiera di Rimini, anche l’assessore all’istruzione e formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan.
“La presenza della scuola di Valdobbiadene a Rimini - sottolinea Donazzan – promuove presso il grande pubblico internazionale del Meeting l’alta qualità delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche del Veneto, nonché l’eccellenza della nostra formazione professionale fortemente collegata alla vocazione turistica veneta e alle esigenze degli operatori”.
Allievi e docenti della Dieffe mettono in vetrina, sino a sabato, ogni giorno un differente prodotto tipico della gastronomia veneta, dal miele alle erbe selvatiche, dai salumi ai formaggi, dalle ostriche venete alle conserve: tutti prodotti rigorosamente abbinati ad un Valdobbiadene DOCG delle cantine partner dell’iniziativa (Valdo Spumanti, Adami, Gemin, Bortolin Angelo, Mionetto, Fasol & Menin, La Tordera, e Villa Sandi). Sessioni di show cooking e laboratori didattici coinvolgono i visitatori, muniti di grembiule con copricapo ‘usa e getta’ e guanti in lattice, nello sperimentare in prima persona le attività della Scuola di Valdobbiadene, guidati dallo chef Marco Pesce, dal casaro Elio Codemo e dai docenti Elisa Scattolon, Alberto Spina, Paolo Andreolli ed Enrica Bertoldin.
“Migliaia i visitatori stanno transitando in questi giorni allo stand DIEFFE – commenta l’assessore - una vera e propria vetrina sul Veneto, che assume un significato particolare a poche settimane dalla nomina a patrimonio dell’umanità delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Studenti, docenti e preside Raffaelli sono ambasciatori entusiasti ed instancabili del nostro Veneto e delle sue bellezze”.