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RIMBORSI POPOLARI, APRE LO SPORTELLO PER LE DOMANDE
Cisl e Adiconsum aiuteranno i risparmiatori a presentare le domande di indennizzo

Per gli azionisti l’indennizzo è del 30% del costo di acquisto delle azioni; per gli obbligazionisti che avevano acquistato obbligazioni subordinate del 95%, entro il limite massimo di 100.000 euro. Per chi ha un reddito inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro gli indennizzi saranno automatici. Tutti gli altri, invece, dovranno presentaredomanda entro il 17 febbraio 2020 attraverso un sito internet istituito dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Pratica non semplice, soprattutto per chi non ha dimestichezza con il web, in cui allegare le prove dell’avvenuta violazione del testo unico in materia finanziaria e la certificazione del possesso dei titoli azionari o obbligazionari, da richiedere a Intesa San Paolo, l’istituto di credito che ha rilevato la Popolare di Vicenza, o alla Liquidazione Coatta per quanto riguarda i truffati di Veneto Banca, operazione che può richiedere anche un mese e mezzo di tempo.
“Anche per questo motivo - dichiara il segretario della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini –abbiamo già aperto le agende per fissare gli appuntamenti nei nuovi Sportelli Cisl-Adiconsum: la presentazione della domanda richiede precisione e completezza di tutti i documenti necessari - pena il rischio del rigetto -, ma anche il rispetto della tempistica imposta dal Ministero. Riteniamo importante dare il nostro contributo come Confederazione per supportare le migliaia di cittadini dei nostri territori coinvolti, loro malgrado, nella più grande distruzione di risparmio del Paese. La risposta del Governo va nella direzione giusta ma non basta e, soprattutto, non potrà mai sostituire le responsabilità di chi ha amministrato queste banche e di chi doveva vigilare perché ciò non accadesse, Banca d’Italia e Consob in primis. Gli Sportelli offriranno informazioni e istruzioni per la presentazione della domanda di indennizzo. Ancora una volta il sindacato agisce come intermediatore sul territorio per aiutare pensionati, lavoratori e cittadini che potranno ottenere un parziale ristoro alla comunque irrimediabile distruzione dei risparmi di una vita”.