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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La coppia aveva rifiutato per due volte l'aiuto dell'elicottero del Soccorso alpino

RECUPERATI GLI ALPINISTI BLOCCATI DA TRE GIORNI SULLE TRE CIME DI LAVAREDO

"Pensavamo di essere vicini alla cima" hanno detto ai soccorritori


AURONZO. Per tre giorni hanno rifiutato l'intervento dell'elicottero del Soccorso alpino rimanendo bloccati su una parere delle Tre Cime di Lavaredo. Una coppia di alpinisti spagnoli  (45 anni lui, 36 anni lei) è stata portata in salvo oggi pomeriggio verso le 16 dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Il mezzo si è potuto avvicinare alla parete della Cima Ovest di Lavaredo, a 2.750 metri di quota, dove erano bloccati i due alpinisti spagnoli grazie a un varco che si creato nella fitta nebbia. Sbarcato sulla cengia, il tecnico di elisoccorso li ha raggiunti e fatti spostare in un punto più agevole per l'imbarco sull'eliambulanza, avvenuto subito dopo. I due, che stavano bene e sono stati trasportati al Rifugio Auronzo, questa mattina erano ripartiti dal punto dove aveano bivaccato, ma essendo un tratto poco frequentato e attrezzato, avevano fatto una doppia ed erano rientrati alla cengia allertando il 118. All'origine dei precedenti rifiuti, a quanto hanno riferito ai soccorritori, la convinzione di essere ormai arrivati in vetta, mentre in realtà mancavano ancora un paio di tiri, un'ottantina di metri in tutto, abbastanza impegnativi. A dare l'allarme tre giorni fa era stata la madre di uno dei due scalatori preoccupata per non averli visti rientrare al rifugio.

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