La coppia aveva rifiutato per due volte l'aiuto dell'elicottero del Soccorso alpino
RECUPERATI GLI ALPINISTI BLOCCATI DA TRE GIORNI SULLE TRE CIME DI LAVAREDO
"Pensavamo di essere vicini alla cima" hanno detto ai soccorritori
AURONZO. Per tre giorni hanno rifiutato l'intervento dell'elicottero del Soccorso alpino rimanendo bloccati su una parere delle Tre Cime di Lavaredo. Una coppia di alpinisti spagnoli (45 anni lui, 36 anni lei) è stata portata in salvo oggi pomeriggio verso le 16 dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. Il mezzo si è potuto avvicinare alla parete della Cima Ovest di Lavaredo, a 2.750 metri di quota, dove erano bloccati i due alpinisti spagnoli grazie a un varco che si creato nella fitta nebbia. Sbarcato sulla cengia, il tecnico di elisoccorso li ha raggiunti e fatti spostare in un punto più agevole per l'imbarco sull'eliambulanza, avvenuto subito dopo. I due, che stavano bene e sono stati trasportati al Rifugio Auronzo, questa mattina erano ripartiti dal punto dove aveano bivaccato, ma essendo un tratto poco frequentato e attrezzato, avevano fatto una doppia ed erano rientrati alla cengia allertando il 118. All'origine dei precedenti rifiuti, a quanto hanno riferito ai soccorritori, la convinzione di essere ormai arrivati in vetta, mentre in realtà mancavano ancora un paio di tiri, un'ottantina di metri in tutto, abbastanza impegnativi. A dare l'allarme tre giorni fa era stata la madre di uno dei due scalatori preoccupata per non averli visti rientrare al rifugio.
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