L'anniversario della scomparsa
LUCIO BATTISTI MORIVA 21 ANNI FA
Il 9 settembre del '98 ci lasciò l'icona della musica italiana
Sono trascorsi 21 anni dalla morte di Lucio Battisti, iconico rappresentante della musica italiana. L’artista scomparve a Milano il 9 settembre 1998 all’età di 55 anni per cause non ancora chiarite. Voci mai confermate parlarono di un linfoma maligno che colpì il fegato dell’artista. Secondo il bollettino medico, Battisti "è deceduto per intervenute complicanze in un quadro clinico severo sin dall’esordio". Nel corso della sua lunga e memorabile carriera, l’artista ha venduto oltre 25 milioni di dischi ed ancora oggi la sua musica continua ad essere tra la più ascoltata e cantata da intere generazioni.
Un artista che ha rivoluzionato la canzone italiana, un perfezionista della chitarra, paragonato a Bob Dylan proprio per aver definito un'era. I brani scritti con Mogol sono rimasti nella memoria collettiva al punto che alcune frasi dei testi sono entrate nel linguaggio comune alla pari dei proverbi, come ad esempio il detto "lo scopriremo solo vivendo".
Lucio Battisti è apprezzato come cantante ma anche come tecnico in sala d'incisione, dove svolgeva sempre un lavoro meticoloso: fu tra i primi in Italia a utilizzare la tecnica di capovolgere i nastri nelle registrazioni, già a partire dal brano "Era" adel 1967.
Manca davvero a tanti Lucio. Tra i suoi brani più amati ricordiamo "Il mio canto libero", "La canzone del sole2, "Balla Linda", "La collina dei ciliegi", "7 e 40". Ma sono tantissime le sue canzoni, conosciute da tutti, giovani e meno, nate grazie al genio battistiano e alla collaborazione con il grande Mogol.
Un artista italiano che non si dimenticherà mai, le cui canzoni si continueranno a cantare in spiaggia davanti a un falò, alle feste, in macchina mentre si viaggia, con gli amici in campeggio.. perché il suo linguaggio, così semplice ed enigmatico allo stesso tempo, è ormai universale e amato dal mondo intero.