Oltre alle multe, denunciato per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio
FERMATO PER DUE VOLTE IN POCHE ORE LUNGO I BINARI
Ventenne siriano camminava sulla Treviso - Vicenza

Intorno a mezzogiorno di martedì, un automobilista ha segnalato alla Polizia ferroviaria trevigiana una persona che risaliva a piedi la ferrovia. Dopo aver allertato il dirigente delle FS responsabile della circolazione sulla linea, che a sua volta ha comunicato ai macchinisti dei convogli in transito in quel tratto di procedere ad andatura “a vista”, cioè non superiore a 30 km/h, gli agenti hanno intercettato l’individuo nel territorio del comune di Quinto.
Con l’identificazione, è emerso che a carico del giovane immigrato pendeva un decreto di espulsione dall’Italia, emesso dal Prefetto e dal Questore di Udine il giorno precedente. Constatato che la sua condotta non aveva causato ritardi ai treni, lo straniero è stato sanzionato per invasione dei binari e denunciato in stato di libertà per procurato allarme e poi rilasciato.
Poco più di un’ora dopo, alle 13.20, però, ecco una seconda segnalazione di un individuo che camminava sulla massicciata, sempre lungo la medesima tratta, incurante dei fischi del treno di passaggio. Giunti sul posto, i poliziotti hanno scoperto che si trattava ancora dello stesso ragazzo. Questa volta, però, la sua presenza aveva provocando un ritardo dei treni di circa mezz’ora sull’orario previsto: perciò, nei suoi confronti, è scattata anche la denuncia per interruzione di pubblico servizio, oltre a quella per l’allarme e a una nuova multa per aver invaso i binari. Altri provvedimenti sono al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso.