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PILLOLE DI GOLF/283: IL BMW CHAMPIONSHIP SORRIRE A DANNY WILLET
A Francesco Molinari non riesce il bis nel prestigioso torneo

Oggi parte la guerra al gioco lento: gli arbitri, forniti di tablet e GPS, possono cronometrare il gioco di ogni buca, e forniscono avvisi a luce verde o rossa per indicare ai concorrenti se sono in ritardo. Gagliardo il montepremi, 6.351.000 euro, sette milioni di dollari.
In gran forma, l’inglese Matt Wallace chiude il primo giro a (-7) per un eagle e

Nel secondo round prendono il comando John Rahm e Danny Willett, con 133 (-11); Rahm gira in 67, andando in altalena con un eagle, sei birdie e tre bogey, Willett lo raggiunge con un 65, per un eagle, sei birdie, un bogey. Al terzo posto Rose e Stenson. Francesco Molinari, piuttosto discontinuo, guadagna due posizioni. Rimangono in corsa E. Molinari, Paratore e Pavan con lo stesso score di Rory McIlroy, che ha evitato il taglio praticamente con il putt finale. Per un solo colpo è invece out Guido Migliozzi. Fari accesi sul rampante 22enne

Anche nella terza giornata rimangono al vertice lo spagnolo Jon Rahm e l’inglese Danny Willett, appaiati dopo due giri: viaggiano di pari passo con un 68 (-4), entrambi con sei birdie e due bogey. Offre un bel finale Francesco Molinari, con tre birdie a chiudere per il parziale di 69, dal 12° passa al nono posto a 7 punti dal vertice, insieme a Paul Casey. Ha operato una bella rimonta Rory McIlroy, da 58° a 18°, grazie a un 65 (-7) di giornata.
Siamo al giro finale – Danny Willett conduce la sua corsa vincente con sei birdie e un bogey per il 67 (-5), supera in un acceso duello finale Jon Rahm 70 (-2), che non ha mai trovato il passo giusto pur se non gli è mancata la grinta. Insieme avevano iniziato al vertice l’ultimo giro. L’inglese vince con (-20) il BMW PGA Championship, uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour. Si lascia alle spalle lo spagnolo a tre distanze, terzo è il sudafricano Christiaan BEZUIDENHOUT, (-16). Justin Rose, da terzo finisce ottavo con (-12), anticipato da Rafa Cabrera Bello. McIlroy si riprende, termina nono con (-11).
Francesco Molinari non bissa il successo. Vittima di doppio bogey alla 4, si riprende con tre birdie, chiude 14° a (-9). Gli altri: Paratore 41° (-1), Pavan, che ha risalito la classifica di quindici gradini con un parziale di 69, è 46° in par, più indietro E. Molinari 64° (+4).
A Danny Willett, trentaduenne inglese di Sheffield al primo successo nella stagione, due figlioli dell’età di due e tre anni, è toccato un assegno di 1,056,662 euro, sorridente, ha l’ambizione ora di aspirare ora ad altri risultati. Paolo PillaÈ questo uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour, equiparato

Oggi parte la guerra al gioco lento: gli arbitri, forniti di tablet e GPS, possono cronometrare il gioco di ogni buca, e forniscono avvisi a luce verde o rossa per indicare ai concorrenti se sono in ritardo.
Gagliardo il montepremi, 6.351.000 euro, sette milioni di dollari.
In gran forma, l’inglese Matt Wallace chiude il primo giro a (-7) per un eagle e

Nel secondo round prendono il comando John Rahm e Danny Willett, con 133 (-11); Rahm gira in 67, andando in altalena con un eagle, sei birdie e tre bogey, Willett lo raggiunge con un 65, per un eagle, sei birdie, un bogey. Al terzo posto Rose e Stenson. Francesco Molinari, piuttosto discontinuo, guadagna due posizioni. Rimangono in corsa E. Molinari, Paratore e Pavan con lo stesso score di Rory McIlroy, che ha evitato il taglio praticamente con il putt finale. Per

Anche nella terza giornata rimangono al vertice lo spagnolo Jon Rahm e l’inglese Danny Willett, appaiati dopo due giri: viaggiano di pari passo con un 68 (-4), entrambi con sei birdie e due bogey. Offre un bel finale Francesco Molinari, con tre birdie a chiudere per il parziale di 69, dal 12° passa al nono posto a 7 punti dal vertice, insieme a Paul Casey. Ha operato una bella rimonta Rory McIlroy, da 58° a 18°, grazie a un 65 (-7) di giornata.
Siamo al giro finale: Danny Willett conduce la sua corsa vincente con sei birdie e un bogey per il 67 (-5), supera in un acceso duello finale Jon Rahm 70 (-2), che non ha mai trovato il passo giusto pur se non gli è mancata la grinta. Insieme avevano iniziato al vertice l’ultimo giro. L’inglese vince con (-20) il BMW PGA Championship, uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour. Si lascia alle spalle lo spagnolo a tre distanze, terzo è il sudafricano Christiaan Bezuidenhout (- 16). Justin Rose, da terzo finisce ottavo con (-12), anticipato da Rafa Cabrera Bello. McIlroy si riprende, termina nono con (-11).
Francesco Molinari non bissa il successo. Vittima di doppio bogey alla 4, si riprende con tre birdie, chiude 14° a (-9). Gli altri: Paratore 41° (-1), Pavan, che ha risalito la classifica di quindici gradini con un parziale di 69, è 46° in par, più indietro E. Molinari 64° (+4).
A Danny Willett, trentaduenne inglese di Sheffield al primo successo nella stagione, due figlioli dell’età di due e tre anni, è toccato un assegno di 1,056,662 euro, sorridente, ha l’ambizione ora di aspirare ora ad altri risultati.
Paolo Pilla
