Coinvolto anche Radames Major, scarcerato dopo 30 anni
IN MANETTE I GIOSTRAI DEGLI ASSALTI AI BANCOMAT
Responsabili di colpi tra Veneto, Friuli e Alto Adige

Tutti gli indagati, residenti tra il trevigiano e il padovano, sono in carcere: la gran parte di loro era già ben nota alle forze dell’ordine. Tra questi, ad esempio, Radames Major, 66enne, già ritenuto l’uomo di collogamento tra il mondo dei giostrai e la Mala del Brenta, appena uscito di prigione dopo una condanna a 30 anni per rapine e sequestri di persona. Proprio sfruttando i suoi contatti, secondo gli investigatori, il gruppo stava ampliando la propria attività in Belgio. Ma tra i fermati c’ anche Jody Garbin: nell’aprile del 2017 era uno degli uomini a bordo dell’auto che, mentre cercava di fuggire alla polizia, a Vedelago fu intercettata dalla guardia giurata Massimo Zen. Il vigilantes sparò alla vettura, ferendo mortalmente il 36enne Manuel Major: per quella vicenda la Procura l’ha rinviato a processo, non concedendo la legittima difesa.
Oltre a mesi di indagini, con analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza ed interccettazioni grazie a microspie, i Carabinieri all’alba di martedì scorso hanno compiuto un blitz nei campi nomadi di Barcon di Vedelago e Ponzano: nascosti in finte tubature sotto il terreno sono stati trovati travestimenti, attrezzi e circa 200mila euro, secondo l’accusa provento dei colpi agli sportelli bancomat.