Primo appuntamento, martedì 8, presente anche il vescovo
PARTECIPARE IL PRESENTE RIFLETTE SULLA SOSTENIBILITÀ
Al via il ciclo autunnale di conferenze promosso dall'associazione
Partecipare il Presente porterà i contenuti della sostenibilità anche nelle scuole superiori di tutta la provincia con un ciclo di lezioni in collaborazione con il Campus di Treviso dell’Università Ca’ Foscari e agli studenti che interverranno al ciclo di incontri saranno riconosciuti dei crediti formativi.
“Quest’anno ci impegneremo sul tema della sostenibilità con conferenze serali e con attività specifiche promosse insieme alle scuole superiori partendo dalla considerazione che l’attuale modello di sviluppo è insostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico e sociale. Occorre che ci impegniamo tutti per la transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile che deve rispondere alle esigenze del presente senza compromettere le prospettive di crescita delle nuove generazioni”, afferma Giuliano Rosolen, presidente della Scuola di politica, espressione di diciotto associazioni imprenditoriali e sindacali trevigiane
Il primo evento sarà, come anticipato, martedì 8 ottobre alle ore 20.30 presso la Sala Longhin, Piazzetta Benedetto XI del Seminario Vescovile in Treviso, ed è promosso in collaborazione con la 33^ Settimana Sociale della Diocesi di Treviso.
Focus della serata a cura di Paolo Ermano, docente di Economia Internazionale – Università di Udine, Il tema “Le sfide economiche della sostenibilità” . Interverrà anche Giorgio Santini per ASviS/AsVeSS - Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile.
La sostenibilità in economia può essere definita come la capacità di generare una crescita di lungo periodo senza ridurre le risorse a disposizione delle generazioni successive. Ad oggi, l’economia è alla base di molti ambiti di applicazione del concetto di sostenibilità, soprattutto quelli che riguardano la salvaguardia del capitale umano, sociale e naturale. Tali dimensioni sono interdipendenti e non possono essere analizzate da sole: è l’interazione positiva di queste dimensioni, come già intuito e teorizzato diverse decadi fa, a rendere il sistema sostenibile.
A seguire il calendario degli altri appuntamenti:
Giovedì 7 novembre 2019 – ore 20.30 – Camera di Commercio – Sala conferenze, p.za Borsa – Treviso
“Lavoro e welfare: quale sostenibilità?” – Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica – Università di Roma Tor Vergata
La sostenibilità tocca il tema del lavoro e del welfare tra generazioni. Si incrociano situazioni diverse e per certi aspetti paradossali: le nuove tecnologie potrebbero minacciare i posti di lavoro e la denatalità dei paesi occidentali potrebbe non essere compensata dall’innovazione e dalla tecnologia. Al contrario, la ricerca di lavoro nelle aree svantaggiate del mondo spinge moltissimi giovani a migrare. In questo scenario, le garanzie individuali su lavoro e welfare sembrano non reggere più di fronte ai nuovi bisogni sociali collettivi... quale, allora, la sostenibilità possibile?
Martedì 19 novembre 2019 – ore 20.30 – Camera di Commercio – Sala conferenze, p.za Borsa – Treviso
“Il capitale sociale: infrastruttura per la sostenibilità dello sviluppo” - Daniele Marini, docente di Sociologia dei processi economici - Università di Padova
Il progresso economico (materiale) si fonda e si alimenta su un insieme di fattori intangibili (immateriali): fiducia, coesione e capitale sociale. Senza di questi non c’è la sostenibilità per uno sviluppo equilibrato.
Martedì 3 dicembre 2019 – ore 20.30 – Teatro Sant’Anna, S. Maria del Rovere – Treviso
“Terra Felix. Per un’ecologia delle relazioni”
Conferenza-spettacolo multimediale, con immagini, video e musiche
Duccio Canestrini, antropologo, giornalista e scrittore
Siamo in pieno cambiamento, assistiamo alla nascita di nuove economie e di nuovi stili di vita. Cambiano le tradizioni, i costumi e i consumi. La globalizzazione sta modificando le componenti culturali della nostra società. Sono mutati il mondo del lavoro e il rapporto tra i sessi. Oggi i problemi sono diventati globali: sovrappopolazione, diseguaglianze economiche e sociali, conflitti, migrazioni, inquinamento, cambiamento climatico. Adoperarsi con intelligenza e con empatia vuol dire sì ispirarsi a un’economia circolare, ma anche privilegiare l’ascolto, l’accettazione delle diversità, i rapporti umani pacifici. Cioè praticare un’ecologia dei rapporti umani, nel nostro vissuto quotidiano.
La rassegna riceve il patrocinio e il sostegno della Camera di Commercio di Belluno-Treviso.