I carabinieri la ritrovano ferita
RAPITA DAGLI EX SUOCERI
Picchiata e portata via con la forza dalla famiglia dell'ex fidanzato
ROVIGO - Dopo averlo lasciato ed essere andata a vivere con un altro ragazzo, la famiglia dell'ex la rapisce e le rasa la testa, come si usava arcaicamente in caso di adulterio. Tutto è cominciato mercoledì scorso, a Quistello, nel Mantovano, dove un ragazzo serbo di 27 anni si è presentato alla stazione dei carabinieri per denunciare l'accaduto: tre persone si sono presentate a casa sua con una taglierino, hanno picchiato sia lui che la fidanzata 24enne. Poi lei è stata portata via con la forza, rapita dai parenti dell'ex.
I carabinieri mantovani si sono messi subito sulle tracce di Dragan Beltrame di 28 anni e dei suoi genitori, famiglia rom che vive nel Polesine a Lendinara, trovando lui a casa con le nocche delle mani sbucciate come se avesse picchiato qualcuno, e dei vestiti sporchi di sangue. Ma la ragazza e i genitori dell'ex non ci sono. La 24enne viene trovata grazie a diversi posti di blocco a bordo di una Mercedes Station Wagon.
Sembra la scena di un film dove in un posto di blocco i carabinieri intercettano l'auto e notano a bordo una ragazza che si sbraccia chiedendo aiuto. L'auto viene fermata dopo un breve inseguimento e la ragazza è salva, anche se ferita e sanguinante. Ai militari ha raccontato di aver vissuto un incubo anche prima, quando viveva con il ragazzo rom, vittima di usanze particolari e di un contesto culturale di difficile comprensione, dove probabilmente ha subito anche violenze sessuali.
Per il suo ex e gli ex suoceri sono scattate le manette con l'accusa di sequestro di persona. Dragan e il padre sono stati portati al carcere di Rovigo, mentre la madre Gordana mitic è stata portata al carcere di Verona.