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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Per il fidanzato è "normalità"

INCINTA A 13 ANNI

La ragazzina è stata portata in una struttura protetta


CITTADELLA - 13 anni e incinta. Non è un programma televisivo, ma la realtà di una ragazzina Sinti che è stata ricoverata in ospedale per controlli legati alla gravidanza e successivamente è stata portata dai Servizi Sociali in una struttura protetta. "Siamo Sinti e abbiamo delle regole diverse rispetto a voi – ha affermato il fidanzato 32enne - Nella nostra cultura rimanere incinta a quell’età è la normalità".
Intanto però i Carabinieri sono stati informati della vicenda e sono in corso accurate verifiche. Succede a Cittadella, nell’Alta Padovana.
La protagonista è un’adolescente che dovrebbe partorire un bambino il 16 novembre. La ragazzina fa parte di una famiglia di nomadi Sinti che si sposta tra il bassanese ed il cittadellese, ma ora le è stato imposto il trasferimento in una struttura protetta. Però i genitori e il fidanzato la rivogliono indietro.
“Io e la mia ragazza ci vogliamo bene – ha affermato il 32enne – non c’è stata nessuna costrizione, nessuna violenza”. Per i genitori è un sequestro di persona, ma le Forze dell’ordine e i Servizi Sociali vogliono far luce sulla vicenda vista la giovane età della ragazza, intanto ospite di una struttura protetta.