Inaugurata la 75° edizione
FESTA DEI MARRONI DI COMBAI AL VIA
Pieno di autoritĂ per i confetti di platino della rassegna.
COMBAI. Un sole splendente ha baciato ieri la cerimonia di inaugurazione della 75° edizione della Festa dei Marroni IGP di Combai, alla quale hanno preso parte numerose autorità: dall’europarlamentare Gianantonio Da Re ai parlamentari Sonia Fregolent e Angela Colmellere, dal presidente regionale dell’Unpli Giovanni Follador al presidente del GAL Altamarca Giuseppe Carlet. A rappresentare la regione Veneto, il consigliere Giampietro Possamai e la Provincia di Treviso, Albino Cordiali.
Maria Vittoria Moro, presidente della Pro Loco di Combai, nel suo intervento ha voluto ricordare quanti, nel corso degli anni, si sono impegnati per far crescere la manifestazione, nata quasi per caso, su impulso di un gruppo di volontari, allo scopo di sostenere la Banda musicale di Combai: “Tutto ha avuto inizio – ha detto – con una sorta di “questua”, a “suon di marroni e vin novo”, fino a diventare oggi una tra le manifestazioni più partecipate e apprezzate del Veneto. I volontari della Pro Loco, come un tempo, si adoperano con uguale passione e abnegazione per portare avanti la tradizione, contribuendo così a valorizzare il prodotto e il territorio”. Parole di ringraziamento rivolte al mondo dell’associazionismo e agli agricoltori locali sono giunte pure dal sindaco di Miane, Denny Buso, il quale ha sottolineato il ruolo fondamentale rivestito dalla Pro Loco e dalla popolazione per il mantenimento del bosco e in generale delle colline combaiote, fiore all’occhiello dell’Alta Marca trevigiana. La senatrice Fregolent ha aggiunto che Combai meriterebbe di entrare a far parte dei Borghi più belli d’Italia, come le vicine Follina e Cison di Valmarino.
A Combai il marrone, che ha acquisito nel 2009 l’IGP, è stato fondamentale fonte di sussistenza per la comunità che ha vissuto la guerra e conosciuto la fame; adesso è elemento di ricchezza, culturale e identitaria principalmente. L’associazione dei produttori, nata nel 1995, è presieduta da Gianni Pagos: “Finalmente – ha affermato – i castagni sono tornati in salute e, per fortuna, la vespa cinese è solo un brutto ricordo. L’annata è buona, così come produzione e pezzatura”.
Il marrone di Combai IGP viene prodotto in undici comuni dell’Altamarca Trevigiana, da Segusino a Valdobbiadene, passando per il comune di Miane, quindi Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Fregona, Sarmede, Cordignano, Tarzo e Vittorio Veneto. Sulle rostidore giganti della Festa di Combai gireranno anche quest’anno circa 120 quintali di marroni che verranno serviti nei cartocci take away o che potranno essere degustati all’interno del salone delle Feste, accompagnati da vin novo.
Il calendario degli eventi, come sempre è ricco e vario: alle mostre d’arte della scultrice Arianna Gasperina e del pittore e fotografo Beppe Mazzero, va aggiunta la Fantastica via, i laboratori (il workshop di fumetto, domenica 20 ottobre, in collaborazione con Treviso Wonderland), le passeggiate guidate nel parco di Comby, la gastronomia (la Cena Gourmet, mercoledì 23 ottobre con degustazione dei piatti pensati e realizzati dagli chef dei ristoranti Da Gigetto, Edera, Biss Badaliss, Roccolo e Al Contadin) e lo sport: sabato 19 ottobre alle 15 tutti in E-MTB tra i castagni. Ritrovo in piazza Brunelli per una due ore a spasso sulle bici elettriche. Domenica 20, dalle ore 9 Passeggiando, in compagnia di Giovanni Carraro, sul sentiero 1025. Venerdì 25, Escursione guidata sotto le stelle tra vecchi castagni e suggestivi borghi a cura dell’Associazione NaturalMente Guide. Domenica 27, la Marronando (marcia non competitiva di 6 e 12 chilometri).
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