TREVISO - Da oltre dieci anni, nel Comune di Riese Pio X, sono stati attivati progetti sul movimento dei bambini: dall’avvio di alcune linee pedibus, “l’autobus che va a piedi”, lungo il tragitto casa – scuola alle chiusure delle strade di accesso ai plessi delle scuole primarie per limitare il traffico, in coincidenza con la prima giornata di autunno e la prima di primavera. Nel 2017 è nato il progetto “La classe più movimentata” al fine di migliorare le azioni e i progetti sul tema del movimento, coinvolgendo tutti i bambini in un concorso in cui ogni classe compete nell'accumulare più km ecologici nel raggiungere la scuola a piedi o in bici.
Questo progetto ha permesso di aumentare significativamente il numero dei bambini che vanno a piedi a scuola, alcune volte anche contro la volontà dei genitori che preferivano portare i propri figli in auto perché più comodo e veloce.
Da quest’anno, però, l’Amministrazione Comunale, l’Istituto Comprensivo di Riese Pio X e un gruppo di genitori hanno voluto dare maggiore possibilità ai bambini di sperimentare l’autonomia nel raggiungere la scuola a piedi garantendo loro il diritto di muoversi liberamente per la strada.
La volontà di portare la chiusura delle strade da un solo giorno ad una settimana vuole essere un segno tangibile per far capire, non solo ai bambini ma anche agli adulti, l’importanza di riappropriarci dello spazio motorio e fisico attraverso azioni quotidiane come l’andar a scuola, al fine, inoltre, di migliorare il nostro essere “cittadini attivi”.
Tutte queste azioni e progetti sono sempre stati sostenuti da una forte collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione e Promozione della Salute dell’ ULSS 2 della Marca Trevigiana, gestito dalla dott.ssa Rita Cagnin.
Tutti gli interventi si sono ispirati alla Carta di Toronto (Maggio 2010) che descrive l’attività fisica come attività che “promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale”, dove perattività fisica si intende un’attività di base, di tipo aerobico, protratta nel tempo e di intensità non eccessiva, come camminare a ritmo sostenuto, correre, pedalare.
Il movimento è una forma di espressione corporea diversa dai concetti di sport, di movimento tecnico e di competizione, ed è parte imprescindibile del gioco spontaneo che tutti i bambini mettono in atto, almeno fino ai sei anni di età. Purtroppo, però, è proprio all’età di sei anni che lo stile di vita sedentario comincia a diventare una seria minaccia per la salute del bambino e dell’adulto che diventerà. Da qui la necessità di sviluppare progetti e iniziative che siano da stimolo ed incentivo al movimento naturale, spontaneo e a basso contenuto tecnico già dall’età della scuola primaria.
Il Concorso “La classe più movimentata” si configura infine come un progetto di movimento che si attua non solo fuori della scuola ma anche dentro le aule scolastiche, dove i bambini nei primi giorni di settembre hanno ideato slogan e realizzato disegni sull’importantissimo tema del rispetto per l’ambiente.
Ecco dunque una settimana di messaggio chiaro sia per i bambini che, con molto divertimento, faranno a piedi l’ultimo tratto di strada per andare a scuola con i loro compagni, sia per gli adulti, non solo genitori, che avranno l’occasione di constatare come il movimento quotidiano possa contribuire ad un sano e sostenibile stile di vita.
Grazie alla sua grande valenza educativa, il concorso è stato selezionato dall'Ulss 2 come buona pratica da replicare anche in altri comuni del territorio trevigiano.