MESTRE - Riaprono le prenotazioni per il “Festival delle idee - ’900 il grande secolo delle innovazioni”, in programma dal 24 al 27 ottobre 2019 all’M9 – Museo del ’900 di Mestre. Sono disponibili ulteriori posti per tutti gli eventi in calendario: prenotazioni online sul sito www.festivalidee.it.Un festival ideato per Mestre e il suo territorio, in cui ospiti del mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell’imprenditoria, raccontano attraverso la loro voce le “visioni” e le grandi idee del Novecento che hanno determinato le ispirazioni e le contaminazioni del presente.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Pupi Avati ripercorre le tappe della sua carriera e le trasformazioni della Settima Arte; Alessio Boni e Marcello Prayer dedicano uno spettacolo alla poetica e all’intensità emotiva di Alda Merini; Mogol si fa Cicerone lungo la storia della musica leggera italiana, che così fortemente ha contribuito a creare; Piergiorgio Odifreddi coglie l’anima algebrica e razionale del XX secolo, spiegando le idee, i risultati, i problemi ancora irrisolti della matematica del ’900; Gioele Dix si confronta con il Teatro del secolo scorso tra letteratura e umorismo, da Pirandello a Groucho Marx alla produzione letteraria americana; Carlo Freccero approfondisce l’evoluzione della storia della televisione e come si è evoluto nel tempo il rapporto tra comunicazione, cultura e società; Aldo Grasso racconta settant’anni di televisione, la sua trasformazione da mezzo informativo a mezzo di comunicazione, intrattenimento, con la creazione di gusti e modi di pensare; la scrittrice Premio Strega Melania Gaia Mazzucco introduce i grandi capolavori dell’arte del ’900, Francesca Cavallin con il critico d’arte Massimiliano Sabbion, la simbiosi fra Arte e Fotografia, quando le Immagini diventano Movimento;
Philippe Daverio si fa invece narratore della bellezza raccontando le avanguardie del ’900 tra arte e costume; due appuntamenti con Morgan: assieme al critico d’arte Carlo Vanoni, dedica una lecti ospeciale alla Pop Art che si fa materia sulle copertine di album musicali divenute capolavori; da solo, invece, racconta in musica, con il genio e la competenza che lo contraddistinguono, grandi cantautori e band, da Tenco, a Gaber, dai Beatles a De Andrè. Mauro Corona parla del “suo” Vajont, la montagna che si fa racconto e letteratura, la Natura che si ribella, portando gli spettatori a contatto con un mondo quasi del tutto scomparso. Modera l’incontro il romanziere e sceneggiatore Matteo Strukul.
Lo sbarco sulla Luna e uno Spazio che appare sempre più vicino a noi, le nuove tecnologie e la bellezza della Terra “vista da lassù”: a parlarcene, l’astronauta Paolo Nespoli; nulla è più rivoluzionario della felicità, nulla è più tenace della paura di conquistarla. Con questa paura, che fu dei grandi romanzieri, si confronta a viso aperto Igor Sibaldi, filologo e filosofo, studioso di teologia, mentre letteratura e ambiente, Est e Ovest, unione e contrasto sono il fulcro dell’intervento dello scrittore russo Nicolai Lilin.
Con uno sguardo a metà tra passato e presente, Alan Friedman ci porta dentro le storie segrete e le verità shock che infiammano il dibattito politico nazionale e mondiale.
Il ’900 è stato anche il secolo delle grandi imprese sportive: Francesco Moser e Sara Simeoni raccontano i loro record e le vittorie più coinvolgenti, i valori fondanti dello sport, il sudore e i sacrifici, e come un intero movimento sta cambiando.
Mauro Ferrucci ripercorre invece la storia della musica dance, lui che di questo genere è uno dei più grandi interpreti e produttori internazionali da oltre 30 anni. A conclusione proporrà un dj set con le sue musiche.
Il secolo scorso ci ha lasciato su un bordo, fra tradizione e innovazione, il mito del Progresso e quello della Rovina, l’Utopia e la Realtà: su questi temi si interroga con un reading il giornalista RAI Guido Barlozzetti; Carosello: oggi un cult, in passato una piccola opera d’arte quotidiana, in grado di raccontare l’Italia del dopoguerra e prima delle contestazioni: amarcord in compagnia di Marco Melegaro di Sky TG24. Rock ’900 – Conversazioni sulla musica sarà invece l'appuntamento con Giò Alajmo.
Due gli appuntamenti per gli amanti del cinema documentario: il regista Fabio Massimo Iaquone presenta Infinito Hack, opera cinematografica sperimentale dedicata a Margherita Hack, mentre A cup of coffee with Marilyn – in anteprima al Festival - è il ritratto di una giovane Oriana Fallaci (impersonata da Miriam Leone) fatto dalla regista Alessandra Gonnella.
Il Festival dedica un incontro al food & health e a come sono cambiati dal '900 a oggi nutrizione e stili di vita: ne parla Ivan Zangirolami assieme a Ivan Origone, primatista mondiale di velocità sugli sci. Sempre in tema di food, Chef Idea Tino Vettorello: un’attenta analisi sul food e focus sui prodotti e l’arte culinaria del territorio veneto.
La nascita delle grandi aziende, l’affermarsi dell’imprenditoria e dei grandi marchi, simbolo di una delle più incisive rivoluzioni della storia: un progresso rapido dei cui momenti significativi ci rendono partecipi gli imprenditori Enrico Zoppas (presidente di Acqua Minerale San Benedetto) e Liviano Tomasi (fondatore di Inglesina Baby), esempi di case history di successo.
“Festival delle idee – ’900 il grande secolo delle innovazioni” è ideato da Marilisa Capuano per l’Associazione Futuro delle Idee, fondato da Tommaso Santini, realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, la collaborazione di Fondazione di Venezia, la co-organizzazione di M9 e il patrocinio del Comune di Venezia.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
Sul sito www.festivalidee.it è possibile prenotare i singoli eventi del Festival fino ad esaurimento posti disponibili. I possessori delle prenotazioni potranno accedere all’esposizione permanente e alle mostre temporanee di M9 – Museo del ’900 a tariffa ridotta fino al 31 dicembre 2019.
GIOVEDÌ 24 OTTOBRE
Ore 17.00 – Auditorium M9 Inaugurazione del Festival
Presentazione libro “Quattro Venezie per un Nordest” del prof. Paolo Costa
Ore 18.30 – Chiostro M9 – Piergiorgio Odifreddi
Ore 18.30 – Caffè Diemme – Enrico Zoppas
Ore 19.30 – Terzo Piano M9 – Francesca Cavallin con Massimiliano Sabbion
Ore 20.00 – Auditorium M9 – Gioele Dix
Ore 21.30 – Chiostro M9 – Pupi Avati
VENERDÌ 25 OTTOBRE
Ore 16.00 – Auditorium M9 – Mogol
Ore 17.00 – Caffè Diemme – Tino Vettorello
Ore 17.30 – Auditorium M9 – Melania Gaia Mazzucco
Ore 18.30 – Terzo Piano M9 – Igor Sibaldi
Ore 18.30 – Chiostro M9 – Alan Friedman
Ore 20.00 – Chiostro M9 – Morgan con Carlo Vanoni
Ore 21.30 – Chiostro M9 – Philippe Daverio
SABATO 26 OTTOBRE
Ore 17.30 – Auditorium M9 – Guido Barlozzetti
Ore 18.00 – Terzo Piano M9 – Marco Melegaro
Ore 18.30 – Auditorium M9 – Carlo Freccero
Ore 19.00 – Terzo Piano M9 – Aldo Grasso
Ore 19.00 – Caffè Diemme – Liviano Tomasi
Ore 20.00 – Chiostro M9 – Alessio Boni con Marcello Prayer
Ore 21.30 – Chiostro M9 – Morgan
Ore 23.00 – Chiostro M9 – Mauro Ferrucci
DOMENICA 27 OTTOBRE
Ore 17.00 – Caffè Diemme – Tino Vettorello
Ore 17.00 – Terzo Piano M9 – Giò Alajmo
Ore 18.00 – Auditorium M9 – film A cup of coffee with Marilyn
Ore 19.00 – Auditorium M9 – Francesco Moser con Sara Simeoni
Ore 19.30 – Terzo Piano M9 – Nicolai Lilin
Ore 20.30 – Chiostro M9 – Mauro Corona
Ore 20.30 – Auditorium M9 – film Infinito Hack
Ore 21.30 – Chiostro M9 – Paolo Nespoli
Ore 21.30 – Auditorium M9 – Ivan Zangirolami con Ivan Origone