Il 12 novembre al Careni
PIEVE INCONTRA SAMMY BASSO
L’ironia del giovane vicentino che lotta contro la progeria

I malati sono geneticamente predisposti a infarto, angina-pectoris, pressione alta, insufficienza cardiaca, cuore ingrossato; tutte patologie tipiche dell’età avanzata. Proprio Sammy ha fondato un'associazione allo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca (www.progeriaitalia.org).
Trovare una cura vorrebbe dire aiutare non solo questi bambini, ma fornire la chiave per risolvere i problemi cardiaci che affliggono milioni di persone. Sammy Basso sarà ospite di Pieve Incontra martedì 12 novembre, a partire dalle ore 20.45, presso il Teatro Careni di Pieve di Soligo. Intervistato dalla giornalista Adriana Rasera, Sammy racconterà la sua storia, la sua battaglia, le sue vittorie e le sue sfide. A ventitré anni è il più longevo al mondo tra i malati di progeria. Ha recentemente superato un delicato intervento al cuore e ricevuto il Cavalierato al merito della Repubblica, insignitogli per l’impegno nella ricerca e divulgazione scientifica sulla progeria. Dopo la laurea in Scienze naturali, conseguita con il massimo dei voti, sta per specializzarsi in biologia molecolare:
“E’ l’ottimismo fatto persona - racconta la madre – affronta le sue giornate con umorismo e ironia. Non si arrende mai, trova sempre l’energia in sé stesso e nella fede in Dio”.
Qualche anno fa Sammy si è raccontato in un libro che è poi diventato unavvincente e divertente documentario televisivo, dal titolo “Il viaggio di Sammy”, prodotto per National Geographic Channel, in onda su Sky.