Venerdi la prima proiezioni. 22 le opere in gara
AL VIA LA 20ESIMA EDIZIONE DI FIATICORTI
Chiusura il 29 novembre all'Aeroporto militare di Istrana

I 22 lavori in gara rappresentano l’esito di una selezione impegnativa effettuata dalla direzione artistica del festival fra le 539 candidature provenienti da tutti i continenti e ben 52 paesi. Ad aprire le danze sarannoLe bal di Jean-Baptiste Durand, Ave Eva di Oliwia Twardowska, Una tradizione di famiglia di Giuseppe Cardaci con l’astro nascente Matilde Gioli, Lucy di Roberto Gutierrez e Tomatic diChristophe Saber; a chiudere la serata un regista che a Fiaticorti è di casa: torna infatti per la terza volta lo spagnolo Rubin Stein, che con Bailaora, già candidato al Premio Goya come miglior cortometraggio di finzione, tenterà di aggiudicarsi il premio principale.
La rassegna proseguirà per tutto il mese di novembre con altre tre serate di proiezioni e talk a Ca’ Celsi venerdì 15 novembre, venerdì 22 novembre e sabato 23 novembre (quest’ultima data sarà dedicata ai cortometraggi veneti in gara per il Premio FiatiVeneti). La ventesima edizione terminerà venerdì 29 novembre nell’insolita e affascinante location del cinema dell’Aeroporto Militare di Istrana, con la proclamazione dei vincitori delle sezioni Fiaticorti, Fiaticomici e FiatiVeneti, a cui si aggiunge il Premio Miglior interprete Fiaticorti.
Dopo ogni serata di proiezione la giuria popolare è chiamata ad esprimersi sui corti in programma; la partecipazione è aperta a tutti e per far parte alla giuria è sufficiente mandare una mail ainfo@fiaticorti.it
Il concorso è realizzato con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso e in collaborazione con Associazione Vertigo, Pro Loco comunale di Istrana, 51° Stormo dell’Aeronautica militare. Fiaticorti rientra nel circuito RetEventi della Provincia di Treviso.