I dipendenti del gruppo Sogedin scrivo a Zaia: "Le nostre ore lavoro per Venezia"
SOS VENEZIA, LA SOLIDARIETA' DELLA MARCA
Dopo il disastro Vaia erano stati raccolti quasi 25mila euro
MONASTIER. "Gentile Presidente Zaia, sono Pina Annibali e rappresento i 687 dipendenti del gruppo Sogedin di Monastier...Abbiamo visto in queste ore quello che è accaduto alla nostra cara Venezia e al litorale. Abbiamo anche visto in queste ore il suo impegno e quello del sindaco Brugnaro nel prestare aiuto alle famiglie e aziende in ginocchio dalla furia del vento e della pioggia." Inizia così la lettera che Pina Annibali ha inviato al Governatore del Veneto, nella missiva la donna ha annunciato che i dipendenti del gruppo trevigiano (che comprende la Casa di Cura “Giovanni XXIII”, il Centro Servizi Villa delle Magnolie, il Micronido La Casa sull’albero e il Park Hotel Villa Fiorita) devolveranno alcune ore lavoro del mese di novembre alle famiglie più colpite dal disastro. "Noi dalla terra ferma possiamo fare poco, ma siamo convinti che mettendo insieme le forze ci si possa risollevare presto come abbiamo sempre fatto grazie al coordinamento sinergico della Regione, un po’ come avvenuto per la tempesta di Vaia", continua la lettera. Pina Annibali chiede l'attivazione di un conto corrente specifico dove accreditare le offerte e fa sapere che il Cda del Gruppo di Monastier ha deciso di stanziare un'ulteriore cifra e promuovere una iniziativa che possa coinvolgere tutti i singoli cittadini ma anche sindaci e amministratori della zona con lo scopo di raccogliere altri fondi.
"Forse non sarà molto ma speriamo che tanti altri possano fare altrettanto - conclude Pina Annibali - . Siamo convinti che anche le piccole gocce, se messe insieme, possano creare un mare di solidarietà. Lo scorso anno, dopo la devastazione di Vaia, i dipendenti Sogedin erano riusciti a raccogliere quasi 10mila euro, l'equivalente di 680 ore di lavoro, a questa cifra erano stati aggiunti altri 15mila euro da parte di Sogedin. Il maxi assegno era stato consegnato nelle mani di Zaia durante una visita alla struttura di Monastier.