VENEZIA. "Con il Cdm di oggi adotteremo il decreto che dichiara lo stato di emergenza per Venezia: c'è stato chiesto dal presidente della Regione". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della riunione in Prefettura a Venezia con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Governatore Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. "Questo ci consentirà - ha spiegato - di varare già la prima dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso volte a ripristinare le funzionalità dei servizi". Il Consiglio dei ministri è convocato in data odierna, alle ore 16.30 a Palazzo Chigi, per l'esame del seguente ordine del giorno: - Leggi regionali: esame, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, di leggi regionali; - provvedimenti a norma dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 1 del 2018 Dichiarazione dello stato di emergenza nei territori della Regione Veneto colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal giorno 12 novembre 2019; Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della provincia di Alessandria interessato dagli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. Conte ha detto ai giornalisti che il 26 novembre ci sarà la riunione del Comitatone interministeriale per la salvaguardia di Venezia :"Discuteremo anche - ha precisato la governance per i problemi strutturali di Venezia, grandi navi, Mose, e un maggiore coordinamento tra le autorità competenti". Per quanto riguarda il ristoro dei danni Conte ha detto che vi sono due fasi: "la prima - ha sottolineato - ci consentirà di indennizzare i privati e gli esercenti commerciali sino ad un limite per i primi di 5mila euro e per i secondi di 20mila euro". Conte ha assicurato che i soldi "potranno arrivare subito e ovviamente faranno per ristorare i danni". "Poi per chi ha danni più consistenti - ha aggiunto - ovviamente li quantificheremo con più calma e dietro istruttoria tecnica potranno essere liquidati". Prima di tornare nella Capitale il premier si è recato con Brugnaro e Zaia all'isola di Pellestrina per osservare da vicino la devastazione provocata dalla marea. Intanto a Radio Capital la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha detto che «sarà Elisabetta Spitz», ex direttore dell'Agenzia del Demanio, il super commissario per il Mose.