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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/290: GRAN RIMONTA DI FLEETWOOD IN SUDAFRICA
L'inglese fa suo il Nedbamk Challenge. Bene Migliozzi
Partenza strepitosa del sudafricano Louis Oosthuizen; con un eccezionale 63 (-9), che si piazza al vertice. Il leader, 37enne di Mossel Bay con nove titoli sul circuito comprensivi di un major, realizza nove birdie puliti senza bogey, e distacca di tre colpi il belga Thomas Detry (66, -6). Ottima la partenza anche del 22enne azzurro Guido Migliozzi. Con 67 colpi (-5), il vicentino conquista la terza posizione, a quattro colpi dal leader. Se riuscisse a imporsi, diventerebbe il primo debuttante sul circuito a vincere tre gare alla prima stagione. Passa al comando dopo nove buche in cui segna sei birdie, poi nel rientro di birdie ne raccoglie altri due, ma insieme a tre bogey. Andrea Pavan ha un avvio promettente con due birdie, poi il rendimento cambia. Nel resto del tracciato mette insieme altri due birdie, ma li associa a tre bogey e tre doppi bogey. Termina in retrovia, 61°, con 77 (+5).
È al quarto posto con 68 (-4) il grande campione sudafricano Ernie Els, beniamino del pubblico, affiancato dal connazionale Zander Lombard e dall’inglese Lee Westwood campione in carica.
Al secondo giro Lombard supera Oosthuizen, i due sudafricani sono i protagonisti. Zander Lombard che ha rilevato al vertice Louis Oosthuizen conduce a (-11), Oosthuizen segue a (-9). Arretra di una posizione il belga Thomas Detry, terzo con (-7), ne guadagnano tre l’inglese Tommy Fleetwood e lo svedese Marcus Kinhult, quarti. Guido Migliozzi, nono a (-4), è rimasto in alta classifica, mentre è in bassa Andrea Pavan, 60° con (+7). Continuano la gara appaiati, ma risalendo la graduatoria, l’austriaco Bernd Wiesberger, numero uno della Race To Dubai, e l’inglese Matthew Fitzpatrick (n. 4), l’unico che vincendo potrebbe sorpassarlo. Agganciano Migliozzi, risalendo dal 25° posto. Perde terreno l’inglese Lee Westwood, campione in carica, 16°, e non decollano il tedesco Martin Kaymer, 20°, e l’indiano Shubhankar Sharma, 29°. Dopo una bella partenza, crolla sotto il peso di un 81 (+9), il grande campione sudafricano Ernie Els, 50° con 149 (+5). Zander Lombard, emergente 24enne di Pretoria, approdato nel circuito con il successo nella finale della Qualifying School dello scorso anno, realizza un eagle, sei birdie e un bogey per il 65 (-7). Guido Migliozzi, terzo dopo un turno, gira in 73 (+1) colpi con cinque birdie e sei bogey, di cui tre nel finale, e Andrea Pavan in 74 (+2) con sei birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey.
Zander Lombard inizia male la terza giornata, con un bogey e un doppio bogey, ma rimedia con quattro birdie, che gli è bastato per rimanere al vertice con un colpo di margine sul connazionale Louis Oosthuizen, agganciato al secondo posto dal belga Thomas Detry. Il trio, che si è dimostrato più tonico dei diretti rivali, sembra destinato a giocarsi il titolo, anche se non sono tagliati fuori l’inglese Oliver Wilson e lo svedese Marcus Kinhult, quarti. Perde sei posizioni Guido Migliozzi, 15°, che comunque rimane in buona classifica, mentre è sempre in retrovia Andrea Pavan, 62°. L’austriaco Bernd Wiesberger, numero uno dell’ordine di merito nella Race To Dubai, tende a consolidare la propria posizione in vista della volata finale della prossima settimana nel DP World Tour (21-24 novembre), che chiude la stagione. Sono fuori gioco i due inglesi Tommy Fleetwood, e Matthew Fitzpatrick. Con un successo, Fitzpatrick potrebbe superare Wiesberger nella money list. Nell’anonimato il grande campione sudafricano Ernie Els, 51°. Piuttosto altalenante l’andatura di Guido Migliozzi con un eagle, tre birdie, un bogey e due doppi bogey per il 72 del par, e giro da dimenticare in fretta per Andrea Pavan con due birdie, cinque bogey, un doppio e un triplo bogey per l’80 (+8). Il Gary Player lo tortura!
E siamo alla conclusione: l’inglese Tommy Fleetwood batte lo svedese Marcus Kinhult al playoff. Dopo aver concluso alla pari la gara, con un distacco di quattro colpi dagli inseguitori, l’inglese prevale con un par alla prima buca supplementare. Con il quinto titolo sul circuito, il 28enne inglese di Southport sale dal decimo al secondo posto nella Race To Dubai, alle spalle dell’austriaco Bernd Wiesberger, riproponendo la sua candidatura a numero uno d’Europa per il terzo anno consecutivo dopo esserlo stato nel 2017, ed essere giunto secondo lo scorso anno, sulla scia di Francesco Molinari. Sarà interessante seguire la volata finale a Dubai la prossima settimana.
Dopo una buona partenza con un 67 (-5), Guido Migliozzi, stesso score del tedesco Martin Kaymer, si classifica 21° e Andrea Pavan 62°; entrambi giocheranno a Dubai. Migliozzi perde terreno terminando la sua prestazione con un 76 (+4), Andrea Pavan gioca 72 (par), con cinque birdie, due bogey e un triplo bogey.
Dopo una buona partenza per un 67 (-5), Fleetwood ha operato una grande rimonta dalla 12ª posizione con un 65 (-7) mettendo a segno ben tre eagle, insoliti in un solo turno. Con l’errore alla buca 16 ha permesso l’aggancio a Kinhult, più lineare, con cinque birdie e un bogey per il 68 (-4), che poi si è arreso nello spareggio per un bogey. Fleetwood è stato gratificato con un assegno di 2.500.000 dollari (2.268.190 euro), la vincita più alta in un evento del circuito.
Paolo Pilla