Presidente di Mom e sindaco di Castelfranco intervengono dopo l'episodio di sabato
ZERO TOLLERANZA PER I VIOLENTI SUI BUS, BULLI DENUNCIATI
Il ragazzo è stato denunciato
CASTELFRANCO. l Presidente di Mobilità di Marca congiuntamente con il Sindaco di Castelfranco stigmatizzano con fermezza quanto accaduto sabato nell’autostazione di via Podgora e confidano nell’operato delle forze dell’ordine intervenute tempestivamente.
Intorno alle 13,30, quando migliaia di studenti frequentanti gli istituti scolastici di Castelfranco sono stati condotti in autostazione dalle apposite navette per il cambio con i mezzi di linea extraurbana che dovevano portali a casa, inspiegabilmente, un giovane (risultato poi maggiorenne e residente a Castelfranco Veneto) è salito sul tetto di una corriera. Il ragazzo si è spostato da un tetto all’altro delle corriere posizionate nelle corsie per la partenza, inutile è stato ogni tentativo di farlo scendere da parte del personale MOM, autisti e addetti all’esercizio accorsi immediatamente. Numerose corse extraurbane sono rimaste bloccate, con conseguenti ritardi, fino all’arrivo dei Carabinieri di Castelfranco. Il giovane è stato condotto in caserma per l’identificazione, nei suoi confronti si è proceduti d’ufficio ai sensi dell’art. 331 del Codice Penale (interruzione e turbativa di pubblico servizio).
“Condanniamo senza mezzi termini questo atto di bullismo – afferma Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco – che ha messo a repentaglio la sicurezza di chi lo ha compiuto ma anche di tutti gli altri utenti”.
“Dopo i recenti episodi avvenuti a Treviso – aggiunge amareggiato il Presidente MOM, Giacomo Colladon - un nuovo atto di bullismo prende di mira il servizio pubblico di trasporto. Il tempo del trasferimento casa-scuola non può diventare momento in cui dare sfogo ai peggiori istinti: scuole, famiglie e istituzioni devono compiere un'assunzione di responsabilità, per educare ma anche per sanzionare con fermezza chi compie atti di questo genere”.