Oltre cento foto d'epoca nella rassegna promossa da Cgil e Anpi Treviso
DALLA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO ALL'AUTUNNO CALDO
Una mostra ripercorre un periodo chiave della storia d'Italia

Quello dalla fine della seconda guerra mondiale ai primi anni Settanta, è stato un periodo cruciale nella storia dell’Italia e, di conseguenza, anche della Marca trevigiana. A ripercorrerlo è la mostra fotografica “Un’onda lunga che viene da lontano, promossa dalla Cgil di Treviso e dall’Anpi provinciale. In oltre cento foto e riproduzioni di volantini, pagine di giornali e documenti d’epoca, vengono ricostruite le battaglie e le conquiste sindacali.
Ma quei decenni hanno segnato una netta cesura anche sul piano sociale, come ricorda Giuliano Varnier, presidente provinciale dell’Anpi.
L’esposizione, nell’auditorium della sede del sindacato in via Dandolo a Treviso, rimarrà aperta fino al 7 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30, con ingresso libero. A conclusione è in programma anche un evento in ricordo di Pino Pinelli e delle vittime della strage di piazza Fontana, con la testimonianza della figlia Silvia e un concerto dei cantautori Alessio Lega, Max Manfredi e Alberto Cantone.
La mostra, come ricorda Paolino Barbiero, segretario dello Spi trevigiano, la mostra si inserisce in un più ampio progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio di memoria del sindacato, a partire della valorizzazione dell’ArchiSpi, l’archivio di oltre 130mila immagini curato dall’organizzazione pensionati Cgil, da cui proviene anche molto materiale della rassegna.
L’obiettivo di questa e delle prossime iniziative sul tema, lo spiega ancora Mauro Visentin: "Capire la storia e ricordare il passato per non commettere gli stessi errori nel presente e, soprattutto, nel futuro".