Gli amministratori di tutti i comuni della Marca si sono sottoposti alla vaccinazione
INFLUENZA, I SINDACI TESTIMONIAL PER I VACCINI
Nell'Uls 2 la campagna contro l'influenza è iniziata l'11 novembre

TREVISO. Vaccinazione collettiva, oggi, per gli amministratori dei 94 Comuni dell’Ulss 2 che hanno aderito, in qualità di testimonial d’eccezione, alla campagna “Proteggi chi ami”. La vaccinazione collettiva di sindaci e assessori è stata effettuata dal personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica all’ospedale Ca’ Foncello. A seguire un incontro nel corso del quale è stato fatto il punto sulla situazione relativa all’applicazione delle legge sull’obbligo vaccinale e sulle coperture vaccinali in età pediatrica.
Nell’Ulss 2 la campagna di vaccinazione contro l’influenza ha preso il via lunedì 11 novembre. Oltre 1.000 gli operatori mobilitati, tra medici di famiglia, personale sanitario dei servizi vaccinali e case di riposo; 140.000, invece, le dosi di vaccino a disposizione.
Il vaccino utilizzato ha una composizione specifica per i tipi di virus influenzali che si prevede circoleranno quest’inverno: antigeni dei virus A-H1N1 (quello della “suina” del 2009) e B “Phuket”, già presenti negli anni precedenti, e i nuovi virus A-H3N2 “Kansas” e B “Colorado”.
Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono:
1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
2. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
3. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza.
4. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
7. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e altre categorie).
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento e trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti).
10. Donatori di sangue.
Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali del proprio distretto per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (10 euro). Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per tutti, dai 6 mesi di vita in su, come mezzo più efficace per evitare il rischio di ammalarsi di influenza.
