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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La donna è stata picchiata e gettata in una cisterna

UCCISA A CAPO VERDE, FERMATO UN ALTRO ITALIANO

Il movente sarebbe un debito


TREVISO - Sono due le persone fermate dalla polizia di Capo Verde per l'omicidio della trevigiana Marilena Corrò, si tratta del 48enne Gianfranco Coppola, istruttore di kick boxing e di un 50 enne suo conoscente. Entrambi sono italiani, Coppola, originario dell'Emila Romagna viveva da dieci anni nel paese africano e abitava nel B&B di Marilena Corrò. Secondo i magistrati di Capo Verde il movente potrebbe essere un debito che Coppola aveva nei confronti della donna trevigiana il cui corpo è stato trovato tumefatto all'interno di una cisterna. I poliziotti dopo aver arrestato Coppola hanno perquisito la sua stanza e sequestrato telefoni e pc e oltre 11 mila dollari in contanti, l'uomo avrebbe confessato di essere l'autore dell'omicidio raccontando di non aver colpito la donna con un oggetto contundente ma di averla presa a schiaffi e spinta nella cisterna, cadendo la donna avrebbe battuto la testa, un colpo che le sarebbe stato fatale. La scomparsa tragica di Marilena Corrò ha suscitato una profonda commozione a Treviso, la donna che gestiva il residence da circa un anno era molto conosciuta. In città vivono i suoi due figli, per molti anni aveva gestito un B&B a Borgo Cavour. L'amministrazione comunale ha comunicato di essersi attivata con la Farnesiva per ottenere in tempi brevi il rimpatrio della salma.