Cresce il supporto alle famiglie i cui cari soffrono di decadimento cognitivo.
CENTRI SOLLIEVO, SI APRE ANCHE A FONTANE

non accetta ogni forma di disabilità. Per reagire a questa chiusura culturale e far emergere in modo più spontaneo le esigenze delle famiglie, la Regione nel 2013 diede l’opportunità di far nascere i Centri di Sollievo che avrebbero dovuto diventare il primo punto di contatto nel territorio tra famiglie e comunità sviluppando un percorso
virtuoso di cittadinanza attiva e trasversale tra le diverse Associazioni di volontariato creando così un’allargata solidarietà sociale”.
“Il Centro Sollievo di Villorba - dice Gildo Milani dell’AUSER - nasce nel 2014 già in collaborazione con l’ULSS e l’Amministrazione Comunale, prima con sede in Piazza Umberto I a Carità e da quest’anno negli spazi parrocchiali di Villorba capoluogo. Sono 22 i volontari delle diverse Associazioni coinvolte (AUSER, Vivere Insieme,
Fides, Anteas) che dopo aver svolto dei corsi di formazione ULSS di primo e secondo livello, sono in grado di seguire 13 ospiti, la cui ammissione è certificata in modo specifico da professionista ULSS, ogni martedì e giovedì dalle 9:00 alle 12:00 a Villorba”.
“L’Amministrazione Comunale ha deciso - conferma Francesco Soligo - di allargare il servizio firmando una convenzione con la parrocchia di Fontane perché possa ospitare negli spazi adeguati, ogni mercoledì dalle 9.00 alle 12:00, il Centro di Sollievo che diventerà punto di riferimento per le esigenze delle famiglie di Carità e Povegliano”.