Un nuovo "Grand tour" per unire i quattro borghi
ASOLO NEL PRIMO ITINERARIO DI TURISMO SLOW D'ITALIA
Il borgo in rete con Greve in Chianti, Orvieto e Pollica
L’idea ha iniziato a delinearsi nel 2016, muovendo dall’esigenza di differenziare il turismo nelle piccole città privilegiando i periodi meno affollati (“fuori stagione”), puntando sulla dimensione internazionale (per questo è stato posto come requisito fondamentale la vicinanza di un aeroporto). Gli spostamenti avverranno in pullman e ogni città proporrà una propria guida specializzata, con il compito di far conoscere anche l’artigianato e le piccole produzioni locali.
L’itinerario: un nuovo Grand Tour… slow. Il pacchetto, ideato e promosso dai quattro comuni, prevede una permanenza di 20 giorni, quattro per ciascuna località: l’arrivo è previsto a Venezia, città dalla quale raggiungere Asolo e proseguire poi per Greve in Chianti, Orvieto e Pollica, con partenza infine da Napoli (sono stati privilegiati due grandi aeroporti per favorire il turismo internazionale).
Una riproposizione moderna del Grand Tour, che del viaggio in Italia che compivano i rampolli europei nel XVII secolo conserva la natura conoscitiva ed educativa - alla scoperta di cultura, arte, storia - e la totale assenza di fretta. A ciò il nuovo itinerario aggiunge quattro tappe che non fanno parte delle principali vie turistiche, quattro “perle” da scoprire non solo dal punto di vista storico e culturale, ma anche paesaggistico ed enogastronomico (tipici sono l’olio per Asolo, Orvieto e Pollica) e il vino (per Asolo, Greve e Orvieto), e l’apertura ad un turismo anche extraeuropeo.
Ogni località si farà parte diligente per coordinare gli operatori locali del turismo, artigianato, agricoltura, commercio e creare uno o più pacchetti, individuando una figura di riferimento tecnico operativo per la gestione locale.
La promozione internazionale invece sarà coordinata da Cittaslow International, a livello locale ai sindaci e alle amministrazioni comunali. Un tour operator infine, farà i servizi di intermediazione, supporto amministrativo e contatto col cliente finale, vendita prodotti turistici e offerte varie.
Il progetto pilota che già verrà replicato su altri itinerari e Cittaslow, in Italia e all’estero, ha già ottenuto l’interesse della rete Cittaslow del Sud Corea, che si accinge ad organizzare un primo gruppo che per primo testerà il Grand Tour Cittaslow.