Il virus nel laboratorio durante l'Erasmus
CONTAGIATA DALL'HIV ALL'UNIVERSITÀ
Ex studentessa a Padova fa causa ai due atenei

Le conseguenze della scoperta della sieropositività sono state piuttosto pesanti: allusioni, il fidanzato che la lascia, pregiudizi e depressione. Ma lei non si arrende e partono le denunce contro gli atenei. Poi cominciano le indagini per capire dove è stata contagiata e per poter dimostrare la verità. Il contagio sarebbe avvenuto nel laboratorio dell'università straniera, ma il punto ancora da chiarire è come sia avvenuto il contagio: non essendoci stato nessun incidente in laboratorio, come un guanto rotto o la puntura di un ago infetto, come può esssre stata contagiata dal virus dell'HIV? La malattia viene trasmessa con il contatto con il sangue infetto. Nei laboratori si usano camice, mascherina e occhiali, e l'accesso è regolamentato. La tesi del contagio via aerea non è mai stata dimostrata, perciò resta come punto di domanda il modo in cui l'ex studentessa possa aver contratto il virus.