TREVISO - Con una nota nazionale l’Associazione La Nostra Famiglia, che nel territorio trevigiano gestisce cinque strutture sanitarie in convenzione, ha annunciato di applicare ai lavoratori dal 1° febbraio un diverso Contratto Collettivo Nazionale, ovvero passare dal CCNL Sanità Privata al CCNL Residenze Sanitarie Assistenziali, con un peggioramento delle condizioni.“Un violento e illegittimo atto di prevaricazione a spese dei lavoratori, oltre trecento in provincia di Treviso – tuonano Sara Tommasin della FP CGIL e Antonio Tardo della CISL FP trevigiane –, nonché una violazione grave delle relazioni sindacali, sguainata proprio nella fase più delicata dello stesso rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Sanità Privata. Se a livello nazionale unitariamente i Sindacati hanno diffidato La Nostra Famiglia a procedere con il cambio di applicazione contrattuale, sul territorio sono già partite le assemblee dei lavoratori che porteranno allo stato di agitazione e ad intraprendere tutte le forme di protesta necessarie a respingere questo atto scorretto”.
“Per i lavoratori questo contratto è peggiorativo rispetto al CCNL Sanità Privata – sottolineano dalla FP CGIL e CISL FP – e, per giunta, non può essere applicato in strutture che svolgono attività riabilitativa a carattere intensivo per le quali La Nostra Famiglia è accreditata dalla Regione del Veneto. Proprio per questa ragione siamo, inoltre, intenzionati – fanno sapere Tommasin e Tardo – a chiedere con urgenza un incontro in Regione ai fini di un suo interessamento diretto. È, infatti, il Veneto a destinare a La Nostra Famiglia risorse per le prestazioni svolte riguardanti l’attività riabilitativa, motoria e per malattie e disturbi del sistema nervoso nelle sedi di Treviso, Conegliano, Pieve di Soligo, Mareno di Piave, Oderzo”.