In 7 scuole di Treviso salta l'intervallo all'aperto
ALLERTA SMOG, VIETATA LA RICREAZIONE IN CORTILE
La decisone del preside Chiarparin per tutelare i ragazzi
TREVISO - Smog alle stelle a Treviso, e l’allerta rossa ora non riguarda più solo i mezzi di circolazione ma anche i bambini a scuola. Nelle 7 scuole dell’Istituto Stefanini il dirigente Antonio Chiarparin ha vietato la ricreazione in cortile per salvaguardare la salute dei propri alunni.
E’ la prima volta che accade e il provvedimento del preside riguarda tutti gli alunni dell’istituto comprensivo numero 4, e cioè dai più piccoli della scuola d’infanzia Andrsen, i bambini e ragazzi delle primarie (Via Ciardi, Volta di Fiera, Fanna di Selvana, Masaccio di via Rota) e i ragazzi delle medie Stefanini. In tutto 1700 alunni. Una scelta del dirigente Chiarparin, che con la persistenza dell’allerta rossa, ha ritenuto necessario tenere i ragazzi all’interno degli istituti. Condivisibile da alcuni, meno accettata da altri presidi, come ad esempio il Dottor Gulotta delle De Amicis, che non ha intenzione di adottare questo provvedimento e pensa che i ragazzi abbiano bisogno di passare quei 15 minuti di ricreazione in cortile per socializzare, svagarsi e riposarsi. Restrittivo quindi chiuderli in classe o nei corridoi. Francesca Conte, preside della materna parrocchiale di Bricito ha affermato: "A questo punto il bambino non dovrebbe nemmeno uscire di casa. Ho la fortuna di contare su un grande parco: credo sia giusto passino la ricreazione lì".