L'anno scorso raccolte oltre35mila confezioni
SEMPRE PIÙ VENETI NON RIESCONO A COMPRARE I FARMACI: AL VIA LA GIORNATA DI RACCOLTA
L'acquisto solidale possibile in 495 farmacie fino a lunedì
Come in tutta Italia, anche nelle 495 farmacie del Veneto che hanno aderito all’iniziativa ed espongono la locandina sarà possibile acquistare una o più confezioni di medicinali che andranno in dono alle persone indigenti, grazie agli enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele.
La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti. Alla presentazione della settimana della GRF l’assessore alla Sanità e ai Servizi sociali della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, ha sottolineato il valore socio-sanitario dell’iniziativa: “La generosità è una qualità intrinseca del nostro dna veneto. Questo tradizionale appuntamento è la testimonianza che il sistema fa rete: le istituzioni, le farmacie ed i territori fanno parte della stessa filiera rivolta al contrasto della povertà”.
"Ringrazio le farmacie - continua l’esponente della giunta Zaia - che si mettono a disposizione e i volontari, rispondendo ad una esigenza chiara: il panorama di oggi ci dice che anche se fino a poco tempo fa si parlava poco di povertà estrema, inclusione sociale e difficoltà di accesso all’acquisto dei farmaci, oggi è una questione importante. Il fenomeno del disagio in Veneto registra un dato pari al 15%, percentuale inferiore rispetto a quello della media nazionale del 28%. Tradotto significa che andiamo incontro alle fasce più vulnerabili della nostra società, considerato che le prime privazioni riguardano i beni primari e la salute”.
Nell’edizione dell’anno scorso, in tutta la regione sono state raccolte oltre 35mila confezioni di farmaci in 466 farmacie, per un valore di oltre 264mila euro. Tradotto significa che sono state aiutate oltre 37mila persone che si sono rivolte ai 145 enti assistenziali del territorio regionale convenzionati con il Banco Farmaceutico.
Matteo Vanzan, coordinatore del Banco Farmaceutico del Veneto, ha sottolineato il ruolo delle farmacie, presidi territoriali importanti proprio per la vicinanza ai cittadini: “Il dono di un medicinale da banco è il primo anello di una grande catena di solidarietà fatta da farmacisti, volontari, donatori ed enti assistenziali, che permette di coprire un fabbisogno pari al 40% ed aiutando concretamente oltre 40mila persone”.
“Una solidarietà frutto di un gioco di squadra - ha sottolineato Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Veneto -. L’incremento delle farmacie venete aderenti è senza dubbio un segnale di proverbiale generosità”.
In Italia, nel 2019, c’è stato il picco di richieste da parte degli enti, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018); 473.000 persone povere si sono ammalate e hanno chiesto il loro aiuto per curarsi; in Italia, su 5 milioni di persone in povertà assolta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1 famiglia su 5 con figli è stata costretta a rinunciare alle cure per ragioni economiche.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Caring Innovation e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici. La Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.