Trevigiani preoccupati per la loro salute
MILLE FIRME PER IMPEDIRE IL 5G
Il comitato che dice "no" all'installazione delle antenne

La moratoria per impedirne l’installazione è già finita sul tavolo del sindaco Conte e dell’assessore Alessandro Manera. Per ora non sono arrivate richieste di installazione da parte delle compagnie telefoniche, ma arriveranno presto.
"E’ un tema che nei prossimi mesi si porrà certamente – ha dichiarato Manera. – Noi abbiamo intenzione di affrontarlo con l’Arpav e l’Ulss . Nel nostro comune ci sono già dei limiti stabiliti per le onde elettromagnetiche, e queste misurazioni competono all’Arpav".
Comunità spaccata per quel che riguarda l’elettrosmog: alcuni sostengono che il 5G sia una condanna a convivere con una niova fonte cancerogena, altri invece sostengono che non cambierà nulla rispetto alla situazione attuale. E intanto ad Asolo il sindaco Mauro Migliorini ha fermato la sperimentazione del 5G "in attesa di ulteriori studi e ricerche sui danni che può provocare alla salute". Iliad aveva chiesto di installare un nuovo ripetitore 5G in via Fermi 14, su un’antenna già esistente, ma ha ricevuto la diffida di Asolo "fino all’intervenuta emissione del parere sanitario sulla sicurezza delle esposizioni elettromagnetiche da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Inail".