BELLUNO - Si sono spacciate addette sanitarie a Mel in provincia di Belluno, proponendo tamponi per il coronavirus. Un altro caso di truffa in un momento di debolezza e confusione, orchestrata da due donne che giravano di casa in casa spiegando di essere state autorizzate ad eseguire dei tamponi ai cittadini per verificare se avessero contratto il virus. Nessuno a Mel è caduto nel tranello, e anzi, dopo averle congedate, vari cittadini hanno chiamato i carabinieri. Una delle due donne indossava un giubbotto rosso, ma non è stato fatto un identikit preciso delle due, e non si conosce l’auto con cui si sono mosse. Quando sono arrivate le forze dell’ordine, le due truffatrici erano già scappate.