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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'uomo dovrà pagare un risarcimento alle figlie

DELITTO DI MARANO: TRENT'ANNI DI CARCERE PER ANGELO LAVARRA

La guardia giurata sparò all'ex moglie e ne simulò il suicidio


VICENZA - Trent'anni di carcere la condanna decisa dal giudice di Vicenza Barbara Maria Trenti per Angelo Lavarra, 44enne di Marano Vicentino che aveva ucciso l’ex moglie Anna Filomena Barretta. Aveva nascosto il cadavere della donna sotto il letto e dato l’allarme solo il giorno seguente.
I fatti risalgono al novembre 2018. L’uomo aveva simulato il suicidio della donna, facendo credere si fosse sparata in testa.
L’autopsia però rivelò subito la verità: la donna l'aveva uccisa lui. Gli puntò la pistola alla nuca mentre lei stava cucinando il pranzo per le figlie, poi nascose il cadavere sotto il loro letto e avvertì la polizia solo dopo aver dopo aver ripulito l’appartamento dalle tracce di sangue.
Trent’anni di carcere per la guardia giurata, e risarcimento ai familiari, a partire dalle figlie per oltre 1 milione di euro.
La condanna, partita inizialmente con la pena massima, l’ergastolo, per omicidio volontario e occultamento di cadavere, è stata ridotta a trent’anni con il rito abbreviato. Tra 90 giorni l’appello.

Nel frattempo Lavarra in carcere ha intrapreso un percorso spirituale e si dice pronto ad intraprendere una conversione alla vita religiosa.