Coronavirus, passeggeri diminuiti del 60%
AEROPORTO DI TREVISO VERSO LA CHIUSURA
Voli cancellati per mancanza di passeggeri
TREVISO - Il calo dei passeggeri all’aeroporto Canova porta a valutare l’ipotesi della chiusura. Non solo sono diminuiti drasticamente gli arrivi, ma sono anche molti i passeggeri che non partono più a causa del coronavirus. L’ipotesi della chiusura valutata in questi giorni da Save – Aertre è sempre più discussa e probabile, almeno per un periodo.
Il Canova potrebbe fermarsi temporaneamente, dirottando i voli e il personale su Venezia fino alla fine dell’emergenza. Sarebbe rischioso per le casse dell’azienda tenere aperto l’aeroporto a fronte di un netto calo di passeggeri in transito, che ormai ha raggiunto il 60%.
A maggior ragione dopo che Ryanair ha annunciato il taglio del 25% delle partenze dagli scali italiani in cui opera a partire da metà aprile. A ieri sul tema della chiusura dell’aeroporto Canova, i vertici di Save – Aertre hanno preferito un no-comment. Ieri il mancato decollo del volo per Mosca, ha dato un primo esempio di come i voli verranno cancellati per mancanza di passeggeri.
L’aereo delle compagnie Pobeda Airlines – Fly Ernest sarebbe dovuto partire alle 15.40, ma è stato bloccato per il mancato raggiungimento della soglia minima di riempimento, e quindi si è preferito annullare il volo e rimborsare il biglietto, piuttosto che far decollare l’aereo semivuoto.
Marco Pinzi, direttore di Aertre, sostiene che la preoccupazione è inevitabile, tuttavia si andrà avanti giorno per giorno, e poi si valuterà la strategia da adottare.