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La nostra rubrica sul mondo golfistico a cura di Paolo Pilla
PILLOLE DI GOLF/305: SOPRESA ALL'OMAN OPEN, VINCE SAMI VALIMAKI
Il 21enne finlandese la spunta ai playoff

Su un totale di 196 giocatori, sono ben sette gli azzurri in gara: Nino Bertasio, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Andrea Pavan. Tra di essi il più atteso è Paratore, che copre un secondo posto in stagione. Degli altri, Bertasio e Laporta fano ben sperare; da Migliozzi e da Pavan ci si aspetta un cambio di passo, visto che finora sono sempre usciti al taglio nelle loro apparizioni. Nella compagine straniera che comprende l’emergente 19enne danese Rasmus Hojgaard (suo il Mauritius Open), il sudafricano Brandon Stone, l’australiano Min Woo Lee fratello di Minjee Lee, numero otto mondiale, a ricevere maggiori attenzioni è il tedesco Martin Kaymer, anche se non ha più il passo dei suoi tempi migliori. Il montepremi è di 1.750.000 dollari,

Una nota di Keith Pelley, amministratore delegato dell'European Tour, ha sottolineato che è loro dovere seguire tutte le indicazioni in merito alle misure preventive fornite dagli esperti di salute e dalle autorità locali, per salvaguardare l’interesse dei giocatori, del personale, e degli spettatori.
Gli altri italiani: Renato Paratore e Andrea Pavan sono appena un po’ più indietro, a metà classifica; Nino Bertasio 53° in par, e Francesco Laporta 72° con 73 (+1). Dopo un inizio non felice, Guido Migliozzi, il 23enne veneto vincitore nel 2019 di due tornei (Kenya Open e Belgian Knockout), sta esprimendo la sua potenzialità con prestazioni sopra le righe, sottolineate da sei birdie senza bogey, nonostante le difficoltà espresse dal percorso: I green sono particolari, molto duri, e poi c‘è vento forte, che spiazza.
Nella seconda giornata Guido Migliozzi perde la leadership, ma rimane nelle prime posizioni quinto, affiancato da due inglesi, dal sudafricano Brandon

Risultano in sei al vertice nella conclusione del terzo giro: tra loro il sudafricano Brandon Stone, e il 19enne danese a caccia del secondo successo stagionale. Guido Migliozzi è settimo con (-10), a un solo colpo di distacco dai sei che sono al comando con 205; si presume che sarà in corsa per il titolo. Ha qualche possibilità anche il tedesco Martin Kaymer, autore nel secondo turno di una “hole in one” (148 metri dal tee direttamente in buca), che da 29° passa 12°; e una chance c’è per l’inglese Jordan Smith. Perde terreno Lorenzo Gagli, (-4), 27°, retrocede di 17 posizioni. Un po’ più indietro Andrea Pavan, ed Edoardo Molinari.
Era partito forte Migliozzi: con quattro birdie in cinque buche, ma poi ha

Nel finale una sorpresa: ottiene il titolo sul circuito il 21enne finlandese Sami Valimaki, di Nokia, proprio nel suo esordio in European Tour. Dopo aver chiuso il torneo con 275 (uno score di giornata pari a -2 (-13) complessivo, alla pari con il sudafricano Brandon Stone, lo ha poi superato con un par alla terza buca di playoff. È terzo il francese Adrien Saddier (-12), accomodatosi in club house prima di loro. Guido Migliozzi, autore di un’ottima prestazione, è quarto con (-11), affiancato dall’altro finlandese Mikko Korhonen. È stato subitaneo, l’attacco di Migliozzi. Scendendo di due colpi sulle prime quattro buche, si porta nel gruppo dei primi. Sconta poi due bogey nella fase centrale, il birdie alla 16 per il 71 (-1) non è sufficiente per fargli agganciare la vetta. Lorenzo Gagli risale di diciassette posizioni con un 68 (-4), frutto anche di un eagle, è decimo con (-8). Termina in 50ª posizione Dodo Molinari (-2), crolla in 73ª Andrea Pavan (+6). Comunque sia, gli azzurri han fatto onore all’Italia.
Paolo Pilla


