Sgomberata Geriatria: 32 persone trasferite a Vedelago
PRIMO PAZIENTE COVID GUARITO AL CA' FONCELLO DI TREVISO
Un'under 50 è ora negativo ed è uscito da Terapia Intesiva

La seconda notizia positiva che arriva sul fronte coronavirus riguarda lo svuotamento dell’Unità Operativa di Geriatria, dell’Ospedale di Treviso. Trentadue pazienti sono stati trasferiti in un'ala dedicata e isolata, rispetto al resto della struttura, del Centro di servizi “Civitas Vitae” di Vedelago. Un paziente Covid negativo è in fase di dimissione. Altri sei, sempre Covid negativi, saranno trasferiti in ortopedia.
Il trasferimento a Vedelago è stato effettuato dal Suem, che ha messo in campo una ventina di operatori e quattro ambulanze. Tutte le varie fasi del trasferimento dei pazienti così come la successiva degenza hanno visto e vedranno l’adozione delle necessarie precauzioni volte a evitare possibili contagi. Il Centro Servizi di Vedelago ha adottato tutte le procedure per il contenimento del rischio infettivo. Non esiste alcun motivo di preoccupazione per la popolazione.
Un supporto importante è arrivato dalle associazioni di volontariato che mentre gli operatori del Suem erano impegnati nello spostamento dei degenti della Geriatria, hanno garantito i trasporti sanitari ordinari. In serata il reparto di Geriatria sarà sanificato nella sua totalità (oltre alle stanze di degenza anche gli ambulatori e i locali tecnici).
“Agli operatori della Geriatria che con professionalità, grande senso di responsabilità e umanità nei confronti di pazienti e familiari hanno affrontato questo complesso periodo – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi – va il mio più sentito ringraziamento a nome di tutta la Comunità, aziendale e territoriale. Il mio grazie va, anche, a tutti gli altri operatori che sono impegnati, in queste settimane, a gestire l’emergenza coronavirus”.
