Doppia ordinanza della Regione: solo servizi essenziali
IL VENETO RIDUCE CORSE DI BUS, TRENI E VAPORETTI
Garantite le linee per i pendolari e verso gli ospedali

Lo stabiliscono due ordinanze firmate oggi dal presidente della Regione Luca Zaia, con misure urgenti per il trasporto pubblico locale, al fine di contenere e gestire l’emergenza da coronavirus. Le disposizioni saranno in vigore da domani, sabato, fino al 25 marzo, dando attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il trasporto pubblico su gomma, rotaia e acqua dovrà comunque soddisfare il fabbisogno essenziale di mobilità, garantendo in particolare i flussi dei pendolari e assicurando l’accessibilità a presidi sanitari, punti di interscambio e simili. Nel rivedere il programma di esercizio, le società potranno, invece, ridurre anche in modo rilevante i servizi nelle fasce orarie non di punta, in quelle notturne e nei giorni festivi, fornendo ampia comunicazione all’utenza, anche attraverso i social network.
Le ordinanze, poi, ribadiscono come all’interno all’interno di bus, mezzi di trasporto acquei e convogli ferroviari debbano essere garantire le necessarie distanze di sicurezza, a tutela dei passeggeri e del personale, prevedendo, tra l’altro, il divieto di bigliettazione a bordo. Stesse garanzie anche per fermate e stazioni.
Proseguiranno, inoltre, le misure di disinfezione già disposte dalla Regione e dovranno essere messi a disposizione degli utenti dispenser per gel disinfettante delle mani.
L’ordinanza, infine, dispone che gli enti interessati trasmettano entro il 17 marzo una relazione alla Direzione regionale Infrastrutture e Trasporti, spiegando le misure adottate e i risultati delle verifiche sulle scelte effettuate, che potranno essere rimodulate in base all’evolversi della situazione.