Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Il report della società specializzata Trevigroup

CORONAVIRUS, BOOM DI ATTACCHI INFORMATICI

Fino a 4mila tentativi di infiltrazioni al giorno


TREVISO - L'epidemia di coronavirus scatena, purtroppo, anche gli "sciacalli informatici". Oltre al virus reale, si stanno moltiplicando anche i virus digitali. Secondo il monitoraggio effettuato dalla società specializzata Trevigroup su un migliaio di utenti, i tentativi di attacchi da parte di hacker, da inizio anno ad oggi, sono più che triplicati: in media si va 400 fino a picchi di 3-4000 al giorno. Apici raggiunti in corrispondenza o poco dopo gli annunci dei provvedimenti restrittivi del governo.
Il sistema più utilizzato è quello delle mail: messaggi elettronici spesso riferiti proprio all'emergenza coronavirus, che all'apparenza propongono indicazioni o anche consigli di fasulli medici. Quando si apre il link contenuto o gli allegati, viene installato un file "malevolo". Un programma in grado di bloccare il sistema o di sottrarre dati e credenziali, magari per poi chiedere del denaro per la restituzione.
Il rischio, spiegano gli esperti di Trevigroup, aumenta proprio in questo periodo in cui molti dipendenti di ditte telelavorano da casa, utilizzando pc e portatili personali, spesso e volentieri dotati di minori protezioni rispetto ai sistemi informatici aziendali. Tutti questi punti di contatto aprono varchi agevoli ai malitenzionati, che così possono risalire ai server delle imprese.