L'istruzione ai tempi del Coronavirus
ANNO SCOLASTICO VALIDO ED ESAMI REGOLARI
Ancora 1,6 milioni di ragazzi senza didattica dal 4 Marzo
TREVISO - Continuano per la maggior parte dei bambini e ragazzi italiani le lezioni scolastiche a distanza. Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina non parla della riapertura delle scuole vista la situazione attuale dei contagi in Italia.
Per ora le scuole restano chiuse, e malgrado il Coronavirus l’attività scolastica, non in aula, bensì online, prosegue, con tutte le sue difficoltà.
Nel frattempo si pensa già a come si svolgeranno gli esami di maturità quest’anno. Commissione interna e presidenti esterni. Questa è l’ipotesi che circola da giorni e probabilmente sarà la soluzione migliore per limitare spostamenti e contatti.
“A scuola si tornerà se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno”, queste le parole della ministra dell’istruzione. L’esame di maturità sarà regolare e serio, non ci saranno sconti né percorsi agevolati. L’anno scolastico sarà valido dal punto di vista legale anche se i giorni effettivamente svolti sono inferiori al numero stabilito per legge e se le lezioni a distanza aumentano le differenze nell’apprendimento.
Si pensi che sono rimasti senza scuola 8,3 milioni di studenti. In 6,7 milioni sono stati in qualche modo raggiunti dai professori e stanno seguendo le lezioni, ma sono 1,6 milioni i bambini e ragazzi rimasti ancora senza didattica, dal 4 marzo. Una situazione veramente complicata che si aggiunge all’obbligo dell’isolamento e si aggrava nei casi di bambini problematici, affetti da patologie, che hanno bisogno di essere seguiti e invece possono contare solo sull’aiuto dei genitori, sempre se in questo momento non lavorano.